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Bibliografia

Ultimi inserimenti

L'irrigazione a goccia del vigneto.

Anno:2004

Autori:Gily M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60 (22) da pagina 31 a pagina 36

I mutamenti del clima, i rischi elevati di stress e mortalità su viti giovani e l'esigenza di ridurre l'incidenza di annate negative, portano a considerare con più favore che non in passato, l'irrigazione a goccia, per migliorare la qualità, sebbenen non in tutte le annate.

L'enologia della surmaturazione.

Anno:2004

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°31(12) da pagina 99 a pagina 102

Il filone dei vini da uve concentrate naturalmente riscopre un nuovo innamoramento da parte del consumatore mondiale. Si tratta spesso di prodotti molto prestigiosi, dalle antiche tradizioni produttive, ma che richiedono conoscenze tecnologiche sempre più approfondite.

Il sovrainnesto nel mondo.

Anno:2004

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°31(12) da pagina 95 a pagina 97

Non solo una scelta errata d'impianto, ma il veloce cambiamento delle situazioni produttive e di mercato, possono rendere allettante l'opportunità di cambiare la varietà senza espiantare il vigneto. Tutto cio è estremamente conveniente se attuato su impianti razionali e relativamente giovani.

Vigneti e cloni d'Italia.

Anno:2004

Autori:Moretti G.

Rivista:Vignevini N°31(12) da pagina 22 a pagina 94

L'undicesima edizione del "Catalogo dei cloni in coltura in Italia" è stata aggiornata ed ampliata inserendo quelli omologati nella Repubblica di San Marino dove si coltivano, anche se con altra denominazione, dei vitigni comuni. E' stato mantenuto il criterio di citare quelli effettivamente coltivati.

Uno sguardo ai vigneti per capire il mercato.

Anno:2004

Autori:Ciccarelli Franca

Rivista:Vignevini N°31(12) da pagina 16 a pagina 18

L'abbondante produzione nazionale ha depresso un mercato già poco remunerativo. La concorrenza straniera, sulle abituali nostre piazze esportative, si rivela sempre più forte. Gli spagnoli sono ormai sorvegliati speciali.

Composti a base di fenamidone contro la peronospora della vite.

Anno:2004

Autori:Borgo M., Bellotto D., Zanzotto A.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(50 da pagina 49 a pagina 53

Le prove su Merlot sono state condotte per otto anni consecutivi per valutare l'efficacia di formulati a base di fenamidone in miscela con altri partner di copertura o endoterapici, in confronto con altri prodotti di riferimento.

I numeri del vivaismo viticolo degli ultimi trent'anni.

Anno:2004

Autori:C.F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(50) da pagina 45 a pagina 47

Sulla base dei dati del vivaismo, uno studio dell'Istituto sperimentale per la viticoltura, permetterà di valutare la superficie di nuovi impianti in una determinata provincia o regione e la composizione varietale, grazie all'aggregazione e all'elaborazione dei dati delle produzioni vivaistiche.

Evoluzione della piattaforma ampelografica in Italia.

Anno:2004

Autori:Bavaresco L.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(48) da pagina 57 a pagina 59

L'evoluzione trentennale delle superfici occupate dalle diverse varietà, nazionali ed internazionali, offre numerosi spunti per comprendere le dinamiche che hanno interessato la vitivinicoltura italiana.

Sette forme di allevamento ad alta densità per il Sagrantino.

Anno:2004

Autori:Valenti L., Cisani F., Mattivi F., Carletti F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(48) da pagina 49 a pagina 55

Le forme di allevamento in prova si differenziano tra di loro e da quelle tradizionali per caratteristiche strutturali, sesti e densità di impianto. Prendendo in considerazione i parametri quanti-qualitativi, le analisi sensoriali dei vini definiscono un quadro dei risultati.

I costi di impianto del vigneto integralmente meccanizzabile.

Anno:2004

Autori:Galletto L., Scaggiante S.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(48) da pagina 41 a pagina 46

Le forme di allevamento considerate sono la doppia cortina, il cordone libero e il cordone libero modilizzato. Il meno costoso è il cordone libero con poco più di 30.000 euro/ha contro i 35.000 del GDC. Interessante evidenziare che i costi di impianto del cordone libero e di quello mobilizzato sono inferiori a quelli del guyot.