Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Le tecniche di conduzione del suolo vitato.

Anno:2004

Autori:Colugnati G., Cattarossi Giovanna, Crespan G.

Rivista:Vignevini N°31(11) da pagina 54 a pagina 84

La scelta del sistema di conduzione del suolo vitato (lavorazione, diserbo, inerbimento, sistemazione, drenaggio ecc.) riveste un ruolo strategico sia per l'effetto sulle caratteristiche del terreno sia per l'implicazione del contenimento di fenomeni quali erosioni e ristagni.

La viticoltura del Sud Africa

Anno:2004

Autori:Castaldi R.

Rivista:Vignevini N°31(11) da pagina 34 a pagina 41

Nel paese la vite è stata impiantata dagli europei già alcuni secoli or sono, ma il mercato si è aperto solo recentemente, con l'avvento della democrazia. L'industria del vino sud africano è oggi altamente concorrenziale ed in grado di esportare in tutto il mondo.

Ocratossina dalla vite al vino.

Anno:2004

Autori:

Rivista:Industria delle Bevande N°33(190) da pagina 130 a pagina 133

Il 16 marzo 2004, neel'Auditorium dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, si è svolto un interessante simposio sull'Ocratossina nei vini, moderato dal professore G. Piva, Presidente della locale Facoltà di Agraria.

Giornata di studio sul sughero in enologia.

Anno:2004

Autori:Musso Simonetta

Rivista:Industria delle Bevande N°33(190) da pagina 126 a pagina 129

Si è tenuta il 10 febbraio 2004, presso l'aula magna del Collegio Ghislieri di Pavia, la Terza giornata di Studio sul sughero in enologia dal titolo "Il tappo di sughero: esperienze a confronto". L'incontro è stato organizzato dall'istituto di Enologia e Ingegneria alimentare dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Processo integrato su membrana per mantenere l'integrità del vino fino a confezionamento.

Anno:2004

Autori:D'Andrea E.

Rivista:Industria delle Bevande N°33(190) da pagina 120 a pagina 122

Una volta che la chiarifica si è sedimentata, il desiderio di ogni enologo è quello di trasferire in bottiglia la qualità del vino che si è degustata in botte o nel serbatoio. Ma ci sono dei passaggi che vengono ritenuti obbligati, quali la filtrazione.

Proprietà barriera all'ossigeno di differenti tipologie di tappi per vino.

Anno:2004

Autori:Squarzoni Margherita, Limbo Sara, Pergiovanni L.

Rivista:Industria delle Bevande N°33(190) da pagina 113 a pagina 116

La shelf-life dei vini è fortemente influenzata dalla presenza di ossigeno, sia per un'opportuna evoluzione del vino stesso sia, in caso di alte concentrazioni del gas, per un'eventuale degradazione ossidativa.

Dopo le nuove norme sull'etichettatura al via la sesta edizione di note pratiche di legislazione vinicola.

Anno:2004

Autori:Tramille G.

Rivista:L'Enologo N°40(6) da pagina 64 a pagina 71

La sesta edizione del libro "Note pratiche di legislazione vinicola" che, forte di 650 pagine, sintetizzerà la legislazione nazionale e comunitaria alla luce delle nuove e molteplici innovazioni apportate dalla Ocm, sarà disponibile prima della vendemmia.

Influenza della provenienza del legno sul vino maturato in barriques.

Anno:2004

Autori:Frangipane Teresa, De Santis Diana, Ceccarelli Antonella, Fardelli A. Finoia Grazia, Anelli G.

Rivista:L'Enologo N°40(7/8) da pagina 119 a pagina 125

E' stata valutata l'influenza della differente provenienza geografica del legno da quattro foreste francesi, Allier, Never, Tronçais e Limousin, sulle caratteristiche compositive di un vino rosso. Lo studio è stato svolto seguendo in particolare l'evoluzione dei composti fenolici ed aromatici.

Determinazione di metalli pesanti in vini siciliani per analisi cronopotenziometrica.

Anno:2004

Autori:La Pera Lara, Dugo G., La Torre G. Loredana, Vilasi F., Pellicano Teresa

Rivista:L'Enologo N°40(7/8) da pagina 113 a pagina 116

E' stato determinato il contenuto di Cd (II), Cu (II), Pb (II), Zn (II) in vini siciliani mediante analsi crono potenziometrica in stripping anodico derivativa (dASCP). La dASCP grazie alla sua rapidità, sensibilità, e accuratezza può essere considerata una valida alternativa alle metodiche ufficiali.

Ocratossina, dalla vite al vino cause di presenza e possibili interventi di decontaminazione.

Anno:2004

Autori:Battilani Paola, Pietri A., Silva Angela, Zinzani G.

Rivista:L'Enologo N°40(7/8) da pagina 101 a pagina 110

L'ocratossina A, dopo la segnalazione avvenuta nel vino nel 1995, ha assunto una notevole importanza nel settore vitivinicolo. E' quindi necessario individuare i punti della filiera rilevanti per la sua formazione e i possibili interventi per minimizzarne la presenza.