Impiego di preparazioni enzimatiche e di tannini nella vinificazione in rosso.
Anno:2004
Autori:Mazza G., Marchi Dora, Cascio Patrizia, Barbieri Erika
Rivista:L'Enologo
N°40(7/8) da pagina 93
a pagina 97
Durante la macerazione di uve Nebbiolo e Barbera, in presenza di enzima, sono stati valutati gli effetti dell'impiego di tannini di diversa natura sulla stabilità del colore nel tempo e sulle qualità organolettiche dei vini finali.
Impiego di tannini in formulato liquido durante la fase di macerazione delle uve rosse.
Anno:2004
Autori:Comuzzo P., Battistutta F., Tat Lara, Zironi R., Bellachioma A.
Rivista:L'Enologo
N°40(7/8) da pagina 85
a pagina 91
La tecnologia mette oggi a disposizione dell'enologo numerosi strumenti per la gestione della vinificazione. Il lavoro prende in considerazione l'applicazione su scala industriale e le ricadute sul quadro polifenolico di diversi tipi di tannino durante la fase di macerazione dele uve rosse.
Esami comparativi tra due differenti tappi sintetici ed un tappo in sughero naturale.
Anno:2004
Autori:Zurn F., Jung R.
Rivista:L'Enologo
N°40(7/8) da pagina 77
a pagina 82
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Effetti della cimatura precoce dei germogli su viti di pinot nero allevate a cordone libero.
Anno:2004
Autori:Poni S., Zamboni M., Gasparinetti P.
Rivista:L'Enologo
N°40(10) da pagina 99
a pagina 107
La cimatura precoce dei germogli non solo modifica la dissizione geometrica della vegetazione, ma induce forti cambiamenti sulla fisiologia della pianta di cui è necessario tener conto per scegliere opportunamente come operare.
Cimatura dei germogli su Cabernet Sauvignon: Fisiologia ed effetti agronomici.
Anno:2004
Autori:Poni S., Gioachino Elisa, Magnanini E.
Rivista:L'Enologo
N°40(10) da pagina 87
a pagina 97
L'interazione tra epoca di cimatura e severità del taglio spesso è la causa della variabilità delle risposte osservate sulla vite. Se è vero che i tagli drastici e tardivi sono riconosiuti generalmente come penalizzanti, ci sono risposte contradditorie alle cimature drastiche ma precoci.
Pagadebiti, Passerina e Bombino bianco: sono lo stesso vitigno.
Anno:2004
Autori:Moretti G., Seghetti L., Venturi A., Bellino Mariarosa, Lovat L., Men F.
Rivista:L'Enologo
N°40(11) da pagina 105
a pagina 110
Lungo la dorsale adriatica si coltivano dei vitigni conosciuti come Pagadebiti. Dal confronto ampelografico e dalle analisi del DNA di più accensioni individuate nell'areale della Doc Pagadebit di Romagna è stata confermata la corrispondenza tra Pagadebiti, Passarina e Bombino bianco.
La filtrazione tangenziale del vino spumante con modui ad alta pressione.
Anno:2004
Autori:Asola M.
Rivista:L'Enologo
N°40(11) da pagina 99
a pagina 103
Lo sviluppod di nuove membrane a moduli filtranti appositamente attrezzati per la fitrazione tangenziale ad alta pressione, ha permesso di ottimizzare le rese di filtrazione dello spumante, con conseguenti migliorie tecnologiche rispetto alla filtrazione tradizionale e qualitative nei confronti del quadro aromatico.
Eliminazione del 2,4,6-TCA dai tappi di sughero: primi risultati della ricerca.
Anno:2004
Autori:Acanfora A., Cossar A.
Rivista:L'Enologo
N°40(11) da pagina 91
a pagina 96
Il settore di ricerca e sviluppo del Gruppo Colombin, dopo un alunga ricerca, ha messo a punto la prima versione di un ciclo produttivo pilota che consente di ridurre il contenuto di 2,4,6-TCA dei tappi di sughero con risultati sempre superiori all' 86%.
L'accisa sul vino: un nuovo problema per i produttori italiani? La situazione negli altri paesi.
Anno:2004
Autori:Raponi D.
Rivista:L'Enologo
N°40(9) da pagina 110
a pagina 114
L'intoduzione di una imposta sul vino è impensabile poiché non esiste nessuna proposta a livello comunitario per introdurla. Vero è comunque, che ci sono pressioni da parte di alcuni Paesi per studiare il problema visto che è gia presente in alcuni stati europei.
Le nuove norme degli Stati Uniti d'America anti Bioterrorismo: adempimenti e vincoli per chi esporta.
Anno:2004
Autori:
Rivista:L'Enologo
N°40(9) da pagina 84
a pagina 88
Il presidente dell'associazione importatori di bevande alcoliche degli Stati Uniti ha illustrato la normativa sul bioterrorismo alimentare che è entrata a regime il 12 agosto 2004. Da questa data le aziende che non assolvono a quanto richiesto non possono importatre prodotti in Usa, vino compreso.
