Anno:2004
Autori:Ricci F., Corti G., Agnelli A., Cuniglio Rosanna, Pietramellara G., Ascher J., Ceccherini Maria Teresa
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(17) da pagina 59 a pagina 62
La caratterizzazione molecolare delle comunità batteriche e fungine del suolo sottostante piante affette da mal dell'esca evidenzia la presenza di particolari sequenze di DNA. Queste acquisizioni gettano una nuova luce sul ruolo dei fattori predisponenti la malattia, indicando il suolo comune come uno tra i maggiori responsabili.
Anno:2004
Autori:Bosso A.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(17) da pagina 55 a pagina 58
L'impiego in enologia di alcuni derivati del legno è attualmente vietato in Italia e in tutti i Paesi dell'Ue. Nella prospettiva di una loro prossima autorizzazione vengono presentati alcuni dati relativi all'utilizzo delle scagliette di legno, correttemente denominate "chip".
Anno:2004
Autori:Fregoni M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(17) da pagina 53 a pagina 54
La concorrenza internazionale delle uve da tavola aumenta e pertanto occorre pensare a un progetto qualità per assicurare il futuro della coltivazione nelle aree tipiche e vocate italiane. La qualità si realizza seguendo determinate regole, che comprendono l'insieme dei fattori produttivi.
Anno:2004
Autori:Marenghi M.
Rivista:Vignevini N°31(5) da pagina 3 a pagina -
Occorre ripensare al modello vitivinicolo.Le aziende ed i consorzi paiano interessati solo a comunicare che, a dispetto della situazione e dei concorrenti, loro vendono. E intanto il comparto soffre.
Anno:2004
Autori:Goodwin I.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(22) da pagina 45 a pagina 46
In Australia da tempo la razionalizzazione dell'uso dell'acqua è al centro dell'attenzione e le acquisizione della ricerca in campo teorico sono state trasferite nella pratica. L'autore di questa nota, australiano, è tra i massimi esperti di irrigazione a goccia.
Anno:2004
Autori:Carbonneau A., De Biasi C.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(22) da pagina 39 a pagina 42
Il monitoraggio dello stato idrico del proprio vigneto permette di intervenire in manirera precisa e puntuale gestendo opportunamente uno stress idrico moderato al fine di centrare gli obiettivi enologici che ci si è prefissati.
Anno:2004
Autori:Gily M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(22) da pagina 31 a pagina 36
I mutamenti climatici, l'esigenza di ridurre l'incidenza di annate negative, i rischi elevati di stress e mortalità sulle viti giovani dopo l'impianto sono fattori che portano a considerare con più favore che in passato l'adozione dell'irrigazione a goccia per migliorare la qualità delle uve, sebbene non in tutte le annate.
Anno:2004
Autori:Marchesini E., Dalla Montà Laura
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(4) da pagina 75 a pagina 78
Le eccezionali condizioni climatiche verificatesi nel 2003 hanno permesso alla tignoletta della vite di svolgere quattro distinte generazioni nei vigneti veneti. Un fenomeno analogo era già stato osservato in vigneti della pianura padovana nel 1983, annata caratterizzata anch'essa da temperature più elevate della media.
Anno:2004
Autori:Espinosa B., Sannino L.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(3) da pagina 61 a pagina 63
Gli attacchi recentemente osservati su radici e alla base dei fusti di tabacco sono opera di larve e adulti di Pentodon, mentre su vite i responsabili sono sia i Pentodon che i Phyllognatus e gli attacchi sono a carico del solo apparato radicale.
Anno:2004
Autori:Galletto L., Scaggiante S.
Rivista:L'Informatore Agrario N°60(2) da pagina 27 a pagina 31
Il costo di un vigneto alla fine della fase di allevmento, supposto di disporre dei diritti di impianto, va dai circa 24.500 euro/ha del Sylvoz a media densità ai 33.500 euro/ha del cordone speronato a media e a elevata densità.Viene proposta un'analisi dettagliata di tutti i costi relativi a Guyot, Cordone speronato e Sylvoz.