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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Allevamento della vite a "chioma divisa"

Anno:2003

Autori:Gily M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59(37) da pagina 61 a pagina 70

Diversi studi sulla gestione della chioma evidenziano come il rapporto tra superficie fogliare illuminata e qualià di uva prodotta sia più importante, ai fini della previsione qualitativa, rispetto ad altri indici più diffusi, come la produzione per ettaro.

Il Guyot di collina

Anno:2003

Autori:Corradi C.

Rivista:Vignevini N°30(11) da pagina 95 a pagina 98

Alla forma di allevamento della vite a "Guyot" possono essere ricondotti tutti quei sistemi in parete potati a tralcio rinnovato. Questo sistema di allevamento rappresenta ancora oggi la forma di allevamento più diffusa in Italia.

Preparazione della nuova vigna

Anno:2003

Autori:Corradi C.

Rivista:Vignevini N°30(11) da pagina 75 a pagina 78

La realizzazione di un nuovo impianto è un investimento destinato a durare oltre un ventennio e per questo da progettare ed eseguire con la massima cura e competenza. Nel seguente articolo sono riportate una serie di regole fondamentali per la realizzazione di un vigneto.

Il diserbo chimico dei fruttiferi e della vite

Anno:2003

Autori:Rapparini G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59(42) da pagina 123 a pagina 132

Con la disponibilità di erbicidi fogliari ad azione totale la pratica del controllo delle infestanti in fruttiferi e vigneti si è molto semplificata, anche in relazione al numero sempre maggiore di aziende che adottano i disciplinari di produzione integrata.

Un sistema esperto a supporto della zonazione vitivinicola

Anno:2003

Autori:Campostrini F., Castagnoli A., Dosso P.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59(42) da pagina 113 a pagina 120

Questo sistema esperto è in grado di assistere il decisore della definizione, in una prima fase, delle aree a maggiore o minore attitudine alla coltura della vite e con altre tecniche e professionalità la definizione delle aree vocazionali per i differenti obiettivi vitienologici prefissati.

Irroratrici ad aeroconvezione per trattamenti su più file al vigneto

Anno:2003

Autori:Pergher G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59(42) da pagina 103 a pagina 110

Sono stati analizzati i diversi aspetti dell'impiego e dell'efficienza di lavoro di alcuni modelli di irroratrici a più file per verificare l'uniformità di distribuzione complessiva e le eventuali differenze fra idue lati del filare.

Rischi di accumulo del rame nei terreni

Anno:2003

Autori:Mantovi P.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59(42) da pagina 67 a pagina 70

E' necessario approfondire gli studi sui rischi di accumulo di rame nei terreni, purtroppo ancora carenti in molti settori, evitando di ragionare in soli termini quantitativi ma considerando le caratteristiche dei suoli che ricevono il metallo.

Efficacia del sovescio con favino contro il disseccamento del rachide della vite

Anno:2003

Autori:Frisullo S., Carlucci Antonia, Faretra F.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°53(5) da pagina 56 a pagina 58

Il disseccamento del rachide è un disordine fisiologico della vite dovuto a vari fattori nutrizionali e pedoclimatici. Durante una prova triennale suTrebbiano toscano si è potuto notare come il sovescio di favino riduci marcatamente i danni provocati dal d. del rachide.

Più ricerca genetica per la vite

Anno:2003

Autori:-

Rivista:L'Informatore Agrario N°59(38) da pagina 79 a pagina -

I genetisti agrari riuniti nella città veneta hanno tra l'altro ribadito la necessità di potenziare la ricerca in viticoltura, e in questo senso il progetto Vendemmiaio rappresenta l'obiettivo principale.

Confronto tra cultivar, cloni, e portainnesti nel Monferrato settentrionale

Anno:2003

Autori:Lisa Laura, Parena S., Lisa L., Mannini F., Bovio M.

Rivista:Quaderni della Regione Piemonte N°7(37) da pagina 30 a pagina 33

Vengono riportati i risultati di una sperimentazione con la finalità di metterere a confronto le varie tipologie di cultivar, cloni e dei loro rispettivi portainnesti. Le differnze a livello qualitativo sono quasi nulle avendo ottenuto dei prodotti, in media, di qualità medio alta.