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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Il resveratrolo nella vite e nel vino: un po’ di storia

Anno:2002

Autori:Fregoni Castagna, Bavaresco L.

Rivista:Vignevini N°29(4) da pagina 58 a pagina 68

Alla famiglia degli stilbeni, composti fenolici a basso peso molecolare dalle proprietà antifungine, fa parte anche il resveratrolo. Attualmente è stato oggetto di particolare attenzione non solo per il suo potere antifungino ma anche perché sembra che abbia un effetto benefico sulla salute umana.

Interazione tra portinnesto e infezione radicale con microrganismi sul controllo della clorosi ferrica e sulla produttività e la qualità dello Chardonnay.

Anno:2002

Autori:Bavaresco L., Amodio Giuseppina, Fogher C.

Rivista:Vignevini N°29(5) da pagina 83 a pagina 88

E' stato effettuato un vigneto sperimentale al fine di verificare la resistenza di alcuni portinnesti, quali K5BB,SO4 e 161.49, alla clorosi. Inoltre una partita di questi e stata trattata con Pseudomonas fluorescens e Glomus masseae.

Effetti di modalità di sviluppo dei lieviti nella spumantizzazione in bottiglia

Anno:2002

Autori:Zambonelli C., Castellari Lorena, Tini V., Coloretti F., Fiorini C.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 89 a pagina 94

Viene riportato lo studio effettuato sull'influenza, a livello tecnico e qualitativo, di due ceppi di lieviti quali i Saccharomyces e i Flor sulla fermentazione ottenuto in bottiglia.

La ribolla gialla nei "Colli orientali del Friuli": influenza del portainnesto e della forma di allevamento

Anno:2002

Autori:Peterlunger E., Zulini L., Sivilotti P., Braida G., Gollino G.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 83 a pagina 87

La crescente ricerca di tipicità da parte del mercato vitivinicolo ha portato alla riscoperta dei vitigni regionali tipici. Nel Friuli-Venezia-Giulia uno dei più importanti, storicamente e qualitativamente è la ribolla gialla.

Rame e biologico

Anno:2002

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 65 a pagina 67

Intensa è stata la convegnistica specializzata durante l'ultimo vinitaly dove sono state illustrate quantità e modalità di rame da poter usare in campo biologico. Purtroppo una delle problematiche principali degli ultimi anni è proprio la normativa regolante le quantità utilizzabili questo elemento.

Addizione di osigeno e cinetiche di fermentazione

Anno:2002

Autori:Salmon J.M., Sablayrolles J.M., Rosenfeld E.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 53 a pagina 57

Aggiungere piccole quantità di ossigno, durante la fermentazione alcolica e all'inizio della fase stazionaria, migliorano la cenetica e la vitalità dei lieviti. Infatti l'ossigeno oltre a essere utilzzato per la sintesi dell'ergasterolo, mantiene anche il potenziale ossido-riduttivo delle cellule di lievito.

Processo fermentativo, ruolodi calcio e magnesio

Anno:2002

Autori:Walker M.G.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 47 a pagina 50

Assume particolare importanza che nei terreni di crescita, gli ioni calcio e gli ioni magnesio, possiedano un equilibrio alivello di concentrazione al fine di avere una corretta fermentazione. Infatti l'antagonismo biochimico tra i due elementi ha diretta influenza sulla crescita delle cellule.

Importanza delle vitamine durante la fermentazione

Anno:2002

Autori:Sablayrolles J.M., Salmon J.M.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 41 a pagina 45

La sperimentazione si è basata sul ruolo importante, svolto dalla tiamina, nelle cinetiche delle fermentazioni enologiche, sulla capacità di essere prodotta dal Saccharomyces cerevisiae, sull'influenza della sua presenza in forma esogena e sull'influenza della presenza di altri ceppi di lieviti.

Ruolo dei micronutienti nella fermentazione alcolica

Anno:2002

Autori:Trioli G.

Rivista:Vignevini N°29(7/8) da pagina 35 a pagina 38

L'articolo si propone di mettere in evidenza l'importanza dei micronutrienti nella vinificazione, riassumendo le funzioni che essi svolgono in seno al metabolismo del lievito e considerando le condizioni reali di ammostamento e di fermentazione in cantina, che possono differire sostanzialmente da quelle di laboratorio.

Caratteristiche dei vini della cultivar Pinot nero prodotti in Provincia di Palermo

Anno:2002

Autori:D'Agostino S., Catanzaro Paola, Riotto Rita

Rivista:Industria delle Bevande N°32(188) da pagina 553 a pagina 559

Questa ricerca ha come scopo la verifica delle potenzialità e delle caratteristiche dei vini monovarietali di pinot nero, nell'ambiente di coltivazione in provincia di Palermo, in zone d'alta collina comprese tra 450 e 700 m sul livello del mare.