Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

La vite e il vino nel mondo tutte le cifre che contano.

Anno:2002

Autori:Gabbrielli A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (45) da pagina 7 a pagina 7

Nel 2001 la produzione vinicola mondiale si è attestata a 28,5 milioni di tonnellate, in flessione del 3,7% rispetto al 2000; in questo quadro la UE, grazie ai principali produttori Francia, Italia e Spagna, con il 59% si conferma come l'area di produzione più importante.

Gli esperti italiani nei vigneti del Kosovo.

Anno:2002

Autori:Camilla V.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (45) da pagina 15 a pagina 15

Con l'apporto dei nostri tecnici, si cercarà di recuperare la viticoltura di questo Paese, che attualemente è organizzata in vigneti famigliari o definiti "collettivi", ma ormai abbandonati. Il primo aiuto sarà rivolto alla vendita del vino del 2002 e poi a un miglioramento qualitativo.

Nell'universo delle bollicine forse qualcosa cambia.

Anno:2002

Autori:Montaldo G.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (45) da pagina 4 a pagina 5

Lo spumante italiano non sta avendo il successo che ha il vino, specie quello rosso; questo insuccesso sembra essere dovuto alla confusione che c'è intorno alla parola "spumante", che viene chiamato con il nome della zona di origine, o con il marchio o con un simbolo che raggruppa i produttori.

Leggo, m'informo e compro tutto al supermercato.

Anno:2002

Autori:Regazzoni N.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (45) da pagina 3 a pagina 4

Anche la grande distribuzione si sta attrezzando per fornire al cliente non solo prodotti di qualità, ma anche informazioni sulle caratteristiche organolettiche oltre alla temperatura ideale di mescita o agli abbinamenti gastronomici; in alcuni Superstore è possibile essere guidati nell'acquisto da sommelier o consultare i terminali.

Una gestione automatica dalla produzione alla logistica.

Anno:2002

Autori:Berta P.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (46) da pagina 13 a pagina 16

L'informatica è entrata anche in cantina, per esempio per il controllo automatico dell'imbottigliamento o per la gestione economica, ma anche per la misura di qualsiasi grandezza, attraveso sensori "intelligenti", capaci di fornire informazioni, ma anche di attuare operazioni sulla linea di produzione.

Qualità in sensibile crescita, ma stenta la comunicazione.

Anno:2002

Autori:Pelliccia F.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (46) da pagina 5 a pagina 5

Nell'Agosto 2001 è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata e garantita al Bardolino superiore, che interessa 125 ettari di vigneto, risultato ottenuto dall'attenta ricerca della qualità, che però è penalizzata dalla scarsa conoscenza da parte del cliente del termine "garantita".

Con il sistema a goccia efficienza e meno sprechi.

Anno:2002

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (21) da pagina 10 a pagina 11

Lo stress idrico porta a una minora resa e grado zuccherino, per questo in alcune zone viene adottata l'irrigazione di "soccorso"; la microirrigazione ha soppiantato i sistemi per aspersione e sommersione. Il mercato offre gocciolatori autocompensanti, spruzzatori e ali gocciolanti anche per subirrigazione.

Selezione lieviti autoctoni per la tipicità del Sangiovese.

Anno:2002

Autori:Cantini Patrizi

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (21) da pagina 7 a pagina 7

Per una maggiore caratterizzazione dei vini Toscani sono stati selezionati otto ceppi di Saccharomyces cerevisae, a partire da 1.600 colture di lieviti che per caratteristiche fisiologiche, genetiche, molecolari e analisi dei cariotipi risultavano interessanti; in particolare il ceppo Blc 83, ha dato i migliori risultati.

Dalle Alpi a Pantelleria passiti in primo piano.

Anno:2002

Autori:Reschigna F.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (21) da pagina 6 a pagina 6

Il ministero delle Politiche agricole ha ordinato e finanziato una ricerca a livello nazionale per una migliore valutazione scientifica di questi vini, interessando le zone di Caluso, di Carema e del Canavese, di Levanto e delle Cinque Terre e l'isola di Pantelleria per identificarne i punti deboli e la possibilità di rinforzo.

I "fantastci quattro" dell'enologia mondiale.

Anno:2002

Autori:Tosi Elisabetta

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (21) da pagina 5 a pagina 5

Amarone, Barolo, Brunello e Bordeaux: quattro grandi vini che derivano da "segreti" come territorio, tradizione e dal coraggio dei cantinieri di credere nelle proprie idee, interpretando la globalizzazione come sinonimo di ricerca e non appiattimento dei gusti.