Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Stabilità chimico-fisica dei vini.

Anno:2002

Autori:Colagrande O.

Rivista:Industria delle Bevande N°31(179) da pagina 238 a pagina 250

L'articolo, analizza dettagliatamente le sostanze presenti nel mosto e nel vino che influiscono sulla stabilità chimico-fisica. Sono soprattutto importanti per questo aspetto le sostanze colloidalmente disperse, che possono dare luogo a flocculazioni e precipitazioni con i complessi salini.

L'industria vitivinicola italiana e le sue esigenze sperimentali.

Anno:2002

Autori:Pusateri A., Mazzoleni V., Silva A.

Rivista:Industria delle Bevande N°31 (179) da pagina 230 a pagina 235

Gli Autori analizzano le risposte ad un questionario, distribuito ad aziende vitivinicole situate in tutte le regioni italiane, al fine di quantificarne le esigenze sperimentali e valutare la disponibilità ad ospitare tali attività presso le cantine stesse.

Valutazione dell'efficacia di diverse miscele contenenti iprovalicarb nei confronti di Plasmopara viticola.

Anno:2002

Autori:Scannavini M., Rinaldi Ceroni M.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°52 (6) da pagina 72 a pagina 75

La sperimentazione condotta in Emila - Romagna nell'arco di due anni ha permesso di verificare l'efficacia antiperonosporica di iprovalicarb, sia su foglia che su grappolo, impiegato in miscela con prodotti ad azione endoterapica e di copertura.

Risultati di prova di lotta all'oidio della vite nelle Marche.

Anno:2002

Autori:Corvi F., Nardi S., Ranieri R.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°52 (6) da pagina 62 a pagina 66

Da quinquennali prove di confronto di diversi principi attivi nella lotta contro l'oidio, i migliori risultati si sono ottenuti mediante l'impiego di prodotti a base di fenossiquinolina, dei due analoghi delle strobilurine e della miscela tebuconazolo + triadimenol.

Lunga vita ai vigneti con materiali affidabili.

Anno:2002

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (4) da pagina 11 a pagina 14

Per meccanizzare un vigneto occorre fare un impianto impiegando dei materiali resistenti alle moderne macchine ed attrezzature che operano rta i filari. Diventa pertanto basilare l'affidabilità di tali materiali poichè essa influisce sulla durata del vigneto e delle sue attrezzature.

Un formidabile arsenale di vino, cultura e turismo.

Anno:2002

Autori:Meneguzzo V.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (14) da pagina 13

In Francia un numero sempre maggiore di residenti si dimostra sempre più interessato ad acquistare i terreni viticoli se non addirittura a trasferirsi in loco nonostante i prezzi esorbitanti di queste zone.

Le strategie sulla marca tra passato e fantascienza.

Anno:2002

Autori:Regazzoni N.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (14) da pagina 6

Un'esigenza oggi particolarmente avvertita dai produttori è quella di dar vita a marchi in grado di semplificare al massimo il processo d'acquisto da parte dei consuamtori. A questo proposito è possibile citare alcuni esempi stranieri piuttosto curiosi.

I criteri di impiego per prolungare nel tempo l'efficacia dei fungicidi QoI STAR.

Anno:2002

Autori:Palese Clementina

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 91 a pagina 92

Durante il settimo incontro fitoiatrico tenutosi durante la Fieragricola di Verona si è discusso sul problema dell'insorgenza della resistenza di alcune popolazioni di Plasmopara viticola ai fungicidi inibitori della respirazione mitocontriale (strobilurine).

Effetti collaterali della confusione contro le tignole realizzata su ampie superfici.

Anno:2002

Autori:Mattedi Luisa, Mescalchin E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 101 a pagina 102

La confusione sessuale presenta vantaggi evidenti però ha anche degli inconvenienti che tuttavia possono essere superati senza rinunciare a questa pratica compresa la lotta a Scaphoideus titanus .

Influenza delle tecniche di gestione dl suolo sul raccolto e la qualità dell'uva. Effetti sui costie sull'ambiente.

Anno:2002

Autori:Cabello F., Gallego J.F., Hidalgo P., Munoz G.

Rivista:Vignevini N°29 (4) da pagina 127 a pagina 130

L'uso di diserbanti e la lavorazione con l'aggiunta di diserbanti irrorati tra i filari di viti ha portato ad una diminuzione dei costi rispetto alla lavorazione tradizionale senza ridurre la qualità e la produzione d'uva né provocare danni alla fauna e flora selvatica.