Anno:2002
Autori:Sancassani G.P., Rho G.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol II da pagina 369 a pagina 374
L'impiego di questo nuovo principio attivo all'interno di una razionale difesa integrata è stato conseguito effettuando tre trattamenti consecutivi a parire dalla fioritura avanzata fino alla fase di accrescimento del grappolo.
Anno:2002
Autori:Prandi M., Morando A., Lembo S., Bevione D., Morando P.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol II da pagina 365 a pagina 368
I prodotti impiegati quali gli IBS tradizionali (penconazolo, tebuconazolo, tettraconazolo), quinoxyfen, azoxystrobin, e la nuova molecola trifloxystrobin hanno assicurato un'ottima difesa contro l'oidio anche in condizioni difficili per la forte virulenza del patogteno.
Anno:2002
Autori:Egger E., D'Arcangelo M.E.M., Denzer H.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol II da pagina 357 a pagina 364
In una prova condotta nel biennio 2001/01 è stata valutata l'attendibilità dei "modelli di stima del rischio di infezioni dell'oidio della vite". I risultati ottenuti confermano che i modelli attualmente disponibili permettono una stima abbastanza fedele del comportamento del fungo.
Anno:2002
Autori:Fregoni M., Biondi Santi F., Pezzutto S.
Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (22) da pagina 53 a pagina 54
L'indagine compiuta su 25 annate del Brunello Biondi Santi ha evidenziato la possibilità di discernere i millesimi migliori ricorrendo all'indice bioclimatico Fregoni. Tale indice è basato sulle alternanze giornaliere di temperatura del mese di Settembre.
Anno:2002
Autori:Bellomo F., D'Antonio Paola
Rivista:Vignevini N°29 (6) da pagina 85 a pagina 91
I differenti livelli di meccanizzazione delle operazioni impiegando macchine mono- o polifunzionali comportano costi per ettaro di diversa entità. Il confronto ha permesso di quantificare la convenienza economica delle soluzioni adottate.
Anno:2002
Autori:Ciolfi G., Garofolo A., Lombardi Dora Stella, Favale S.
Rivista:Industria delle Bevande N°31 (178) da pagina 123 a pagina 132
Sono stati presi in considerazione sette lieviti commerciali ed uno di nuovo isolamento al fine di valutarne le differenti condizioni metaboliche in chiave enologica. Lo studio conferma le differenze tra stipiti delle specie cerevisiae ed uvarum.
Anno:2002
Autori:Montermini A.
Rivista:Terra e Vita N°43 (25) da pagina 47 a pagina 49
Prove sperimentali eseguite in Emila-Romagna hanno permesso di confrontare l'efficacia di diversi prodotti antiperonosporici. Risultati diversi si possono ottenere a seconda che questi vengano impiegati da soli o in miscela, seguendo una strategia curativa o "a calendario".
Anno:2002
Autori:Odello L.
Rivista:L'Assaggiatore N°24 (86) da pagina 13 a pagina 15
Al fine di ottenere buoni risultati di analisi sensoriale, l'importanza di disporre di un laboratorio adeguato è pari a quella di avere degli ottimi giudici ed un panel leader capace. Nell'articolo vengono descritte le caratteristiche degli ambienti che compongono il laboratorio.
Anno:2002
Autori:Franchi A., Scannavini M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (26) da pagina 47 a pagina 50
La distribuzione di fitofarmaci mediante irroratrici rappresenta una pratica con notevoli ripercussioni negative sull'ambiente, sulla salute dell'operatore e, se mal eseguita, sui livelli produttivi. Per limitare questi inconvenienti, l'innovazione tecnologica propone importanti novità.
Anno:2002
Autori:Egger E., D'Arcangelo M. E. M.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°Vol. II da pagina 349 a pagina 356
Si sono testate per quattro anni miscele contenenti iprovalicarb e mancozeb o iprovalicarb, mancozeb ed etilfosfito di alluminio, confrontandole con altri formulati in commercio, a turni di 10- 14 giorni. L'efficacia di tale p.a. è paragonabile ad analoghe miscele già in commercio.