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Bibliografia

Ultimi inserimenti

I descrittori sensoriali ed i componenenti volatili ad elevato impatto olfattivo dell'aroma del vinoFiano.

Anno:2002

Autori:Moio L., Di Marzio Laura, Genovese A., Piombino Paola, Squillante Emilia, Castellano Luciana, Mercurio V.

Rivista:Vignevini N°29 (4) da pagina 115 a pagina 123

I risulatti di questo lavoro cercano di approfondire la conoscenza sull'aroma del vino ottenuto dalla vinificazione in purezza del Fiano. Dal confronto finale degli aromagrammi si è potuto constatare che con l'invecchiamento v'è un'attenuazione delle note odorose fruttate ed un'incremento degli odori floreali di frutta secca e miele.

Vini passiti: l'oro del mediterraneo.

Anno:2002

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°29 (4) da pagina 71 a pagina 74

In Italia v'è una folta schiera di vini speciali che non aspettano altro di avere un pò più di promozione e commercio. Tra questi emerge il passito, prodotto che meglio di altri è in grado di rappresentare l'enologia mediterranea, che cerca di imprigionare nell'uva tutto il calore e la forza del sole.

Il pisco, distillato peruviano.

Anno:2002

Autori:Castaldi R.

Rivista:Vignevini N°29 (4) da pagina 35 a pagina 37

Il Pisco è un'acquavite ottenuta dalla distillazione di mosto fermentato diffusa in tutti i Paesi dell'America Latina. L'Autore riporta in merito un'esauriente e dettagliata descrizione delle metodologie di produzione evidenziandone le particolarità rispetto ad altre acquaviti prodotte in Sud America.

Amarone: un successo da regolamento.

Anno:2002

Autori:Piccoli F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 129

La crescente affermazione dell'Amarone della Valpolicella sarà gestita al meglio anche attraverso un disciplinare di produzione che indichi i quantitativi massimi delle uve destinate all'appassimento. In questo modo i vini di questa zona potranno essere la locomotiva che traina tuttta la produzione vinicola della provincia di Verona.

Importanza del polline del cotico erboso per la presenza di fitoseidi.

Anno:2002

Autori:Madinelli S., Mori N., Girolami V.

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 125 a pagina 127

Se si lascia fiorire il cotico erboso, il continuo afflusso di polline sulla sovrastante vegetazione aumenta la presenza di fitoseidi. Pertanto attraverso un'opportuna gestione degli sfalci è possibile effettuare un miglioramento del controllo biologico degli acari fitofagi.

Il punto sull'epidemia di flavescenza dorata in Italia.

Anno:2002

Autori:Bertaccini Assunta

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 97 a pagina 98

L'epidemia ha ormai raggiunto quasi tutte le regioni dell'Italia settentrionale ed è causata da ceppi di fitoplasmi diversicabili dal punto di vista molecolare e geografico, probabilmente di diversa aggressività nei confronti della vite.

I nuovi limiti per l'utilizzo del rame in agricoltura biologica.

Anno:2002

Autori:Piva F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 95

Sono stati fissati dalla Commissionme europea i nuovi limiti per l'uso dei sali di rame inclusi nel regolamento 2092/91. Per la viticoltura biologica questo vuol dire scegliere i sali di rame che più consentono di ridurre i dosaggi a ettaro e il ricorso ad altre sostanze ammesse.

Difesa della vite: problemi recenti, prodotti flowable, novità e riformulati.

Anno:2002

Autori:Egger E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (15) da pagina 65 a pagina 88

Vengono esaminati i prodotti più frequentemente impiegati su vite con particolare riguardo alle novità ed alle formulazioni flowable. In questo momento infatti occorre fare ricorso, in alternanza a tutte le molecole registrate impiegandole nel modo più appropraiato per evitare fenomeni di resistenza.

Bilancio fitosanitario 2001.

Anno:2002

Autori:Gervasini E.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol II da pagina 39 a pagina 42

I fatti più importanti del 2001 riguardano i cali di efficacia, nei confronti di Plasmopara viticola, registrati in alcune regioni, dei fungicidi derivati da strobilurine. Ciò impone pertanto una maggiore attenzione ai tecnici per evitare danni economici e prolungare l'esistenza di questi prodotti.

La distribuzione del vino nei principali mercati esteri.

Anno:2002

Autori:Ciccarelli Franca

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol II da pagina 33 a pagina 35

L'export italiano di vino imbottigliato viene sostanzialmente assorbito da 3 mercati: Germania, Inghilterra e America. I produttori italiani tuttavia (secondo un'indagine dell'Osservatorio vitivinicolo siciliano) in ognuno di questi Paesi devono affrontare situazioni normative e di commercio molto diverse.