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Anno:2001
Autori:Repetti O.
Rivista:Terra e Vita N°42 (48) da pagina 57 a pagina 59
Sebbene molti ritengano che l'effetto dei virus sia trascurabile il Centro di Studio per il miglioramento genetico della vite di Torino ci dimostra come alcuni di essi possano ridurre drasticamente la qualità del prodotto influendo perciò sulle caratteristiche sensoriali del vino.
Anno:2001
Autori:Porro D., Colugnati G., Stefanini M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (13) da pagina 63 a pagina 75
Per ottimizzare il rapporto quantità/qualità è indispensabile avere in vigneto dei valori nutrizionali adeguati; diventa in questo modo necessario individuare corretti piani di concimazione. Gli Autori entrano nel dettaglio approfondendo la tipologia di fertilizzazione e la tempistica di intervento.
Anno:2001
Autori:Pichler U., Varner M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (41)0
Vengono riportati alcuni consigli pratici di cantina per produrre un vino tipico rispettando le caratteristiche dell'ambiente originario, ma che contemporanemante incontri il gusto del consumatore. Ecco come si può gestire la vinificazione in bianco con o in assenza di ossigeno oppure con la macerazione a freddo.
Anno:2001
Autori:Stefanini M., Colugnati G., Versini G., Porro D., Bertamini M., Crespan G.
Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (41) da pagina 25 a pagina 28
Lo squilibrio vegeto-produttivo di questa varietà se non controllato determina gradazioni zuccherine dei mosti non adeguate e vini poco strutturati. L'interazione vitgno-ambiente, la scelta del clone e l'azione di specifiche pratiche colturali possono ovviare al problema.
Anno:2001
Autori:Sartori E.
Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (41) da pagina 19 a pagina 22
Il Pinot grigio trova ampia diffusione in molti Paesi del Mondo. Il suo mercato però essendo sostenuto da forti flussi di esportazione è piuttosto instabile nel tempo; sarebbe pertanto opportuno moderare la propensione all'impianto per evitare cattive sorprese in futuro.
Anno:2001
Autori:Costacurta A., Carraro R.
Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (41) da pagina 5 a pagina 16
L'articolo riporta un'ampia e dettagliata rassegna di notizie e risultati di ricerche utili per conoscere a fondo questo vitigno. In particolare emerge che per ottenere risultati soddisfacenti è opportuno effettuare anzitutto una scelta oculata dei cloni e adottare una corretta tecnica colturale.
Anno:2001
Autori:Tomasi D., Belvini P., Zago A., Dalla Costa L.
Rivista:Vignevini N°28 (11) da pagina 129 a pagina 136
Dai rilievi effettuati si può affermare con certezza che la pacciamatura ha un effetto immediato sulo sviluppo dell'intera pianta e già dal primo anno si riscontrano sensibili variazioni dello sviluppo radicale che permettono una produzione quantitativamente superiore.
Anno:2001
Autori:Panero Loretta, Bosso Antonella, Gazzola M., Scotti Barbara, Lefevbre Sandrine
Rivista:Vignevini N°28 (11) da pagina 117 a pagina 126
Il lavoro condotto dagli Autori permette di apprezzare alcune caratteristiche delle proteine di origine vegetale impiegate nella chiarificazione dei vini tra cui: la capacità di illimpidimento, lo spessore del deposito e la capacità di rispettare il contenuto poliefnolico.
Anno:2001
Autori:Caponero A.
Rivista:Terra e Vita N°42 (46) da pagina 54
Nessuno dei prodotti attualmente in commercio è in grado di curare o bloccare lo sviluppo della malattia, sebbene un qualche effetto sia ottenuto con aplicazionbi diPhosetyl alluminio su giovani piante i migliori interventi consistono nell'asportazione delle parti infette.
Anno:2001
Autori:Marenghi M.
Rivista:Terra e Vita N°42 (46) da pagina 26
Sebbene il novello italiano non sia blasonato come il Beaujolais "noveau" francese, in questi ultimi anni si è rivelato una realtà in progressiva affermazione. La produzione per ora rappresenta lo 0.3% del totale del vino prodotto dal nostro Paese e genera un fatturato di 150 miliardi di lire.