Sempre più moerni e specilaizzati.
Anno:2001
Autori:Boschi M.
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (10) da pagina 12
a pagina 14
Oggi l'evoluzione della meccanizzazione ha raggiunto standard elevati anche per quanto riguarda le prestazioni di queste macchine che troppo spesso vengono usate nel vigneto per eseguire contemporaneamente più operazioni. Segue una rapida rassegna di alcune macchine recentemente sul mercato.
irrigazione vigneto Italia "soccorso" o forzatura ?
Anno:2001
Autori:Gabbrielli A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (10) da pagina 1
Sebbene per molto tempo da noi sia stata considerata una pratica per forzare la produzione bisogna ora rendersi conto che anche in Italia il particolare andamento climatico stagionale rende forse utile l'irrigazione di soccorso al fine di preservare la qualità delle grandi DOC.
Prove di difesa antiperonosporica in viitcoltura biologica.
Anno:2001
Autori:Pontiroli Rossana, Rizzotti R., Zerbetto F.
Rivista:Informatore Fitopatologico
N°51 (10) da pagina 62
a pagina 66
Gli Autori riportano i risultati di tre prove di lotta antiperonosporica eseguite in Oltrepò Pavese. L'impiego di fitostimolatori fogliari, come il fosfito di potassio e il peptidato rame, a quanto sembra, saggiati in linea mista, ha dato risultati promettenti per protezione e riduzione dell'impatto ambientale.
Un semplice metodo di estrazione per ilo campionamento degli acari eriofidi (Eriophyoidea).
Anno:2001
Autori:De Lillo E., Guario A., Lasorella V.
Rivista:Informatore Fitopatologico
N°51 (10) da pagina 57
a pagina 60
E' descritto un metodo di laboratorio semplice e di rapida applicazione per l'estrazione degli acari della vite. Il protocollo utilizzato prevede il lavaggio del materiale vegetale, successiva filrtazione della sospensione mediante setacci e conteggio allo stereoscopio.
I feromoni nella difesa della vite . Esperienze inprovincia di Torino.
Anno:2001
Autori:Varner M., Mattedi L., Rizzi C., Mescalchin E.
Rivista:Informatore Fitopatologico
N°51 (10) da pagina 23
a pagina 29
La lotta per confusione sessuale su tignoletta è stata valutata in Trentino dal 1991 al 2000. L'esperienza maturata in questi anni è di seguito riportata ed è relativa a: comportamento della popoplazione, la riduzione del dosaggio Ha di feromone, la comparsa di nuovi fitofagi, l'organizzazione dei viticoltori.
Rischi da piombo ridotti dal vino.
Anno:2001
Autori:D'Agostino S.
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (13) da pagina 11
Emergono interessanti novità sugli studi di un polisaccaride del vino, il ramnogalatturonano, il quale avrebbe la possibilità di complessare stabilmente il piombo riducendo l'assimilazione del metallo tossico nel tratto gastro-intestinale. Segue il commento del ricercatore Giorgio Calabrese.
Il contagioso entusiasmo delle giovani generazioni.
Anno:2001
Autori:Pala M.
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (13) da pagina 3
Se per 40-50 anni c'è stata una particolare affezione al vinio v'è da chiedersi, se le prossime generazioni saranno costituite da un equivalente numero di 20-30 enni entusiasti! Ecco quindi scaturire l'idea di alcuni giovani produttori per coinvoltgere sempre più numerosi i loro coetanei.
Turismo del vino un anno di indagine.
Anno:2001
Autori:Piscolla Iole
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (14) da pagina 16
Das un'indagine condotta presso diverse aziende italiane emerge che i turisti vengono in Italia per: ammirare il paesaggio, assaggiare la cucina locale, degustare i vini. Dato estremamente positivo è che la quasi totalità degli enoturisti intende ripetere l'esperienza del viaggio.
Tornare alle viti franche di piede?
Anno:2001
Autori:Ferrari S.
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (7) da pagina 5
Se gli esperti delle biotecnologie riescono ad ottenere varietà resistenti alla puntura della fillossera, la stravagante proposta di Enrico Peternoster di ritornare alle viti franche di piede, potrebbe realmente avere vantaggi di tipo economico, produttivo, ed enologico.
Enoturismo, una realtà in continua espansione.
Anno:2001
Autori:Bizzarri Francesca
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°74 (8) da pagina 6
Vengono presentati i risultati di un'indagine condotta sul turismo del vino al fine di stabilire l'impatto economico e sociale sul territorio. Tra le statistiche si nota che al regione maggiormente coinvolta è la Toscana con 12 strade del vino già create.
