Anno:2001
Autori:Anonimo
Rivista:Imbottigliamento N°24 (6) da pagina 37 a pagina 42
Le ricerche hanno appurato che fenoli semplici, flavonoli, antociani, flavani e tannini sono alcune delle molecole responsabili della colorazione e delle proprietà salutistiche del vino, che si formano dall'interazione vino-legno attraverso una reazione di polimerizzazione.
Anno:2001
Autori:Anonimo
Rivista:Imbottigliamento N°24 (6)
In occasione del Convegno OICCE " Tappi e Tappatura in Enologia" si è evidenziato come esistano profonde differenze all'interno della famiglia dei tappi "sintetici". I produttori di tappi infatti non considerano ancora a sufficienza l'inerzia chimica dei materiali da loro utilizzati.
Anno:2001
Autori:Graziani N., Scannavini M., Gualco A.
Rivista:Vignevini N°28 (5) da pagina 91 a pagina 95
I risultati emersi in due anni di sperimentazione sulle cv. ad uva Trebbiano e Sangiovese hanno evidenziato come un uso corretto del folpet, oltre a consentire una totale degradazione dei residui già al momento della raccolta non abbia alcuna ripercussione sull'attività fermentativa.
Anno:2001
Autori:Vercesi A., Pontiroli Rossana, Rizzotti R.
Rivista:Vignevini N°28 (5) da pagina 59 a pagina 62
Una sperimentazione triennale ha accertato la possibilità d'utilizzo di soluzioni a concentrazione ridotta di rame (idrossido di Cu e bentonite cuprica) nella difesa antiperonosporica in viticoltura biologica. In questo modo si riduce notevolmente l'impatto ambientale.
Anno:2001
Autori:Anonimo
Rivista:Vignevini N°28 (5) da pagina 55 a pagina 58
La viticoltura biologica prevede la sostanziale eliminazione di tutti i prodotti di sintesi artificiale e permette produzioni per unità di superficie decisamente più contenute. In questi ultimi anni sono state inserite nel sistema di controlllo ben 31.000 aziende!
Anno:2001
Autori:Maresca A.
Rivista:Terra e Vita N°42 (22) da pagina 75 a pagina 76
Con l'impiego del satellite geostazionario Ikonos si è potuto monitorare lo stato di maturazione delle uve in un'azienda del veronese. Dunque l'occhio del satellite vigila sul vigneto e ci dice come e quando intervenire per produrre un vino di qualità !
Anno:2001
Autori:Balsari P.
Rivista:Terra e Vita N°42 (22) da pagina 69 a pagina 70
Al fine di agevolare la distribuzione dei prodotti fitoiatrici e sopprattutto per permettere agli stessi di raggiungere anche le parti più interne della vegetazione, una forma di allevamento deve possedere un ridotto numero di strati fogliari.
Anno:2001
Autori:Marenghi M.
Rivista:Terra e Vita N°42 (22) da pagina 48
La migliore o peggiore capacità di intercettazione dell'energia luminosa della chioma, dipende dal momento dell'impianto in poi, dalla decisione di conduzione del vigneto, a prescindere dalla quantità di radiazione solare disponibile. Ecco alcuni intereventi pratici.
Anno:2001
Autori:Intrieri C.
Rivista:Terra e Vita N°42 (22) da pagina 43 a pagina 44
I Centri di sperimentazione stanno mettendo a punto nuove ed interessanti soluzioni di tipo impiantistico e meccanico. Fra queste v'è un nuovo sistema di allevamento denominato Combi, che è integralmente meccanizzabile per la potatura e la vendemmia.
Anno:2001
Autori:Maresca A., Intrieri C.
Rivista:Terra e Vita N°42 (22) da pagina 39 a pagina 41
La diminuzione delle superfici investite ad uva da vino ha portato alla scomparsa di vigneti obsoleti ed ad una parziale sostituzione con impianti più razionali. Tale processo di ridimensionamento porterà inevitabilmente le imprese medio-grandi a caratterizzare la viticoltura del futuro.