Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Sangiovese? Meglio se accompagnato.

Anno:2000

Autori:Piccoli F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (46) da pagina 78

Questo vitigno di origine etrusca dà il meglio di sè in assemblaggio con altri vitigni. Ecco in merrito l'intervento di tre grandi professionisti del mondo viticolo-enologico: Tachis Giacomo, Fiore Vittorio, Fregoni Mario.

Il deperimento della Syrah.

Anno:2000

Autori:Fregoni M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (42) da pagina 141 a pagina 142

La Syrah desta preoccupazioni per la moria dei ceppi sia in Francia che in altri Paesi; le indagini sulle cause di tale fenomeno sono ancora lontane dall' individuazione di cause specifiche anche se si pensa che tutto sia correlato all' innesto fra i due bionti.

Mal dell' esca: individuarlo per combatterlo.

Anno:2000

Autori:Castaldi R.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (42) da pagina 135 a pagina 137

Siccome non esistono ancora prodotti chimici per combattere il mal dell'esca diventa di fondamentale importanza la prevenzione, che deve avere come scopo il mantenimento dell'equilibrio vegeto-produttivo. Particolare attenzione va riservata all'apporto di azoto.

L'inutile allarmismo sulle viti transgeniche.

Anno:2000

Autori:Fregoni M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (42) da pagina 24 a pagina 27

La recente direttiva sulla libera commercializzazione dei materiali di propagazione della vite ha suscitato nel nostro Paese reazioni spropositate anche se in verità fissa norme più severe ed è aperta agli sviluppi della sperimentazione futura.

Valorizzazione integrata per il vino.

Anno:2000

Autori:Bridi C.

Rivista:Terra e Vita N°41 (48) da pagina 90 a pagina 91

Francesco Sartori, presidente del consorzio vini del Trentino e dell'associazioneTrentina vini, spiega come l'attività cooperativistica possa oggi rispondere alle esigenze del settore, creando quelle sinergie che non sempre si sono registrate nel passato.

Il vino e la nuova etichettatura.

Anno:2000

Autori:Niederbacher A.

Rivista:Terra e Vita N°41 (48) da pagina 14 a pagina 15

Con la nuova Ocm vino anche il campo che riguarda la "designazione e presentazione " dei prodotti, subisce una sostanziale riforma. All'interno dell'articolo ecco alcune disposizioni che fra poco determineranno la rissa fra chi vorrà l'esclusiva nella protezione.

Auchenorrinchi, potenziali vettori di fitoplasmi associati a giallumi della vite.

Anno:2000

Autori:Braccini P., Pavan F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (47) da pagina 103 a pagina 107

I vettori di fitoplasmi associati a giallumi della vite sono: Scaphoideus titanus e Hyalesthes obsoloentus. In recenti monitoraggi tuttavia questi sono stati rilevati solo in alcuni vigneti è perciò possibile che vi siano anche altri potenziali vettori nell'ambito degli auchenorrinchi.

La flavescenza dorata in Emilila: caratterizzazione molecolare del ceppo in fase di diffusione.

Anno:2000

Autori:Bertaccini A., Botti S., Martini M., Colla R., Mazzali G., Mazio P., Pozza M., Meglioraldi S., Vingione M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (47) da pagina 97 a pagina 100

La flavescenza dorata che si sta diffondendo attualmente in Emilia Romagna presenta dei fitoplasmi che sono caratteristici dell'epidemia presente da tempo in Veneto. L'identificazione è stata possibile grazie ad una ricerca molecolare basata sull'analisi del DNA.

Ali gocciolanti interrate per una moderna gestionedel vigneto.

Anno:2000

Autori:Biasi W., Peratoner C., Gasparinetti P., Maschio T., Teot G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (47) da pagina 85 a pagina 94

Le scarse conoscenze sulla tecnica delle ali gocciolanti interrate vengono in quest'articolo approfondite. I vantaggi principali riguardano sostanzialmente la riduzione dei volumi d'acqua impiegati e la facilitazione della pratica della fertirrigazione.

Sensibilità della vite alllo stress idrico e implicazioni per la tecnica irrigua.

Anno:2000

Autori:Poni S.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (47) da pagina 71 a pagina 81

La razionalizzazione della pratica irrigua migliora decisamente la qualità del prodotto finale prevenendo situazioni di disequilibrio. E' perciò importante capire tramite una corretta valutazione la diversa suscettibilità della vite a questa carenza idrica.