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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Rame in viticoltura, qualità e produzioni.

Anno:2000

Autori:Sportelli G. F.

Rivista:Terra e Vita N°41 (11) da pagina 82 a pagina 83

L'uso massiccio di rame per la difesa antiperonosporica, diffuso nella pratica della lotta biologica, induce la selezione di ceppi di lieviti resistenti a tale metallo. Tali ceppi, capaci di demetallizzare il mosto fermentato, potrebbero risultare utili per l'ottenimento di prodotti più stabili e qualitativamente migliori.

Composti complessi dalle molteplici proprietà.

Anno:2000

Autori:Scotti Barbara, Trioli G.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (5) da pagina 16 a pagina 17

Una descrizione delle principali molecole polifenoliche denominate comunemente tannini, gli effetti chimico-fisici-biologici nel vino, le influenze sulle caratteristiche organolettiche e le impluicazioni dell'uso dei tannini enologici.

La produzione 1999 sfiora i 56 milioni di ettolitri.

Anno:2000

Autori:Istat

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (5) da pagina 2

I dati provvisori dell'Istat su uve, vino e mosti regione per regione. Un'analisi dettagliata che prende il via dall'andamento climatico per giungere ad un giudizio (molto positivo) sulla qualità.

Tempi di semplificazione abolito il contrassegno.

Anno:2000

Autori:Anonimo

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (13) da pagina 3

Nell'ottica della semplificazione delle normative e della riduzione delle incombenze burocratiche per le aziende vitivinicole è stato abolito il contrassegno I.v.a. sui prodotti vinosi destinati alla vendita diretta e al consumo (D.P.R. 48 07/02/200).

Uno sportello per le imprese.

Anno:2000

Autori:Gaeta D.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (13) da pagina 1

La Confederazione italiana della vite e del vino-Uiv ha allestito un sito su internet ed un indirizzo di posta elettronica per chiarire, grazie a tecnici del settore, i dubbi delle aziende vitivinicole in merito alle normative sempre più complesse e in continua variazione. www.uiv.it ufficiotecnico@uiv.it

Guerrra alle infestanti.

Anno:2000

Autori:Rapparini G., Tallevi G.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (12) da pagina 9 a pagina 13

L'utilizzo dei diserbanti, nelle dosi e nelle condizioni operative consigliate dalle case produttrici, consente al viticoltore un notevole risparmio di manodopera. una grande varietà di principi attivi consentono di operare senza rischi per la coltura e con un minimo impatto ambientale.

Per la flavescenza dorata più tolleranza psicologica.

Anno:2000

Autori:Borgo M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (12) da pagina 2 a pagina 3

La flavescenza dorata è una fitopatia importante, da non sottovalutare: non bisogna però lasciarsi trascinare dal panico verso eccessi in interventi esagerati, inutilmente inquinanti e dispendiosi. Fattore irrinunciabile risulta essere il monitoraggio attento degli organi competenti.

Per una distribuzione più razionale e sicura.

Anno:2000

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (11) da pagina 10 a pagina 12

L'irroratrice moderna deve minimizzare le perdite di prodotto, irrorando la soluzione antiparassitaria in modo omogeneo sulla vegetazione da trattare: allo sscopo vengono adottati sistemi di aeroconvezione ed elettrostatici, nonché sensori in grado di localizzare la vegetazione da trattare.

Al "top" dell'evoluzione.

Anno:2000

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (10) da pagina 9 a pagina 13

L'industria delle macchine agricole ha studiato negli ultimi anni macchine da vigneto sempre più maneggevoli, confortevoli per il guidatore e ottimizzate dal punto di vista della sicurezza nell'utilizzo. L'articolo ne presenta alcune di più recente introduzione.

Principi attivi "a scelta".

Anno:2000

Autori:Brunelli A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°73 (9) da pagina 9 a pagina 13

Il mercato dei fitofarmaci offre per la vite tutta una serie di principi attivi che consentono al tecnico informato di adattare gli interventi alle condizioni climatiche e alle condizioni del parassita, con un'alternanza tale da scongiurare i rischi di resistenza.