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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Un Cannonau mette in fila i Grenache di tutto il mondo.

Anno:1998

Autori:Anonimo

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°8 da pagina 8

La rivista inglese "Wine" ha messo a confronto vini di tutto il mondo prodotti con Grenache che in Sardegna prende il nome di Cannonau: proprio quest'ultimo vino ha prevalso su molti e agguerriti contendenti provenienti da Francia, Australia e Spagna. Complimenti ai produttori sardi!

Vino e pubblici esercizi, aumentare il feeling.

Anno:1998

Autori:Maggio D.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°8 da pagina 7

In Italia il mondo del vino e i pubblici esercizi quali bar e supermercati si confrontano ancora con diffidenza: i primi forse risentono dell'ignoranza in materia mentre i secondi non hanno forse ancora trovato la collocazione giusta per il vino che viene confuso in mezzo ad altri prodotti molto diversi.

Certificazione Iso anche in etichetta.

Anno:1998

Autori:Sabellico A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°8 da pagina 1

La certificazione Iso diventa sempre più importante in tutti i settori produttivi, tanto più quando il prodotto è esportato: la commissione dell'U.E. permette ora alle aziende vitivinicole che abbiano conseguito questo riconoscimento di indicarlo in etichetta.

Confronto fra portinnesti per Sauvignon e CabernetSauvignon.

Anno:1998

Autori:Peterlunger E., Zulini L., Braida G., Petrussi C., Fabbro A., Marangoni F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°11 da pagina 85 a pagina 90

La prova ha interessato diversi portinnesti in combinazione d'innesto con Cabernet Sauvignon e Sauvignon: i portinnesti testati sono stati K5BB, 420A, SO4, 3309, 161-49, Fercal e 1103P. L'influenza del portinnesto è stata determinante, in particolare per il Sauvignon dove le differenze sono state sensibili anche sui parametri vegetativi e qualitativi.

Diploma universitario in viticoltura ed enologia.

Anno:1998

Autori:Viscardi E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°11 da pagina 103 a pagina 106

Le immatricolazioni e il numero di sedi dei diplomi universitari in viticoltura ed enologia sono in aumento, il corso è oggi presente in sei Facoltà universitarie: Torino, Milano, Udine, Pisa, Firenze, Ancona e Palermo.

Portinnesto standard? No, grazie!

Anno:1998

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°3 da pagina 3

Dal 2002 scomparirà finalmente dal mercato vivaistico viticolo italiano il materiale di moltiplicazione categoria "standard", sarà solo più commercializzabile il materiale certificato (cartellino azzurro). molte delle malattie virali diffusesi fra i vigneti sembra siano da imputare al materiale standard.

L'assorbimento minerale dei portinnesti di vite.

Anno:1998

Autori:Boselli M.

Rivista:Vignevini N°3 da pagina 47 a pagina 54

Un ruolo determinante nella fisiologia della vite sembra averla la capacità di traslocazione dei macro. e microelementi assorbiti, ed in particolare fra questi il potassio, determinante per la composizione finale del mosto.

Attività biologica di cymoxanil nei confronti di Plasmopara viticola e di Phytophthora infestans: analisi citologica.

Anno:1998

Autori:Howard R.J., Ferrari M.A., Bourett T., Stidham M.D., Shillingford C., Power R.J., Hamlen R.A.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°3 da pagina 61 a pagina 66

La relazione riporta la sintesi di due contributi sull'attività biologica e sull'azione curativa del prodotto, presentati a convegni recenti. Dopo venti anni di impiego il cymoxanil è ancora al centro dell'attenzione.

Il vigneto del terzo millennio.

Anno:1998

Autori:Morando A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°11-inserto

La viticoltura del futuro richiede vigneti rinnovati, che associno ad una sicura e facile manovra dei mezzi meccanici un patrimonio viticolo selezionato per caratteristiche qualitative e al massimo delle potenzialità produttive.

Da Pippo Baudo a Che Guevara i giovani rilegittimano il vino.

Anno:1998

Autori:PizzaballaAlessandra

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°11 da pagina 1 a pagina 2

Un'indagine organizzata dall'associazione giovani imprenditori vinicoli italiani analizza ciò che i diversi tipi di vino ispirano ai giovani soggetti dello studio (compresi fra i 14 e i 24 anni): i rossi sono associati alla tradizione mentre i bianchi vengono visti come simbolo della superficialità quasi a richiedere una maggiore complessità da parte di quest'ultima tipologia.