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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Idoneità enologica e profilo fenolico di uve nere autoctone della Calabria.

Anno:1997

Autori:Tamborra P., Di benedetto G.

Rivista:L'Enotecnico, 4, 65 - 70. N°-

La ricerca svolta su 18 varietà autoctone ha lo scopo di guidare l'enologo nelle sue scelte in base al vino da ottenere. Il profilo antocianico è altresì utile per coaodiuvare l'ampelografia nella classificazione delle varietà e nella scoperta di omonimie.

Criteri di scelta e di valutazione dei disinfettanti quaternari nell'industria enologica.

Anno:1997

Autori:Gottardi G.

Rivista:L'Enotecnico, 4, 57 - 63. N°-

Entrando nella comunità europea dobbiamo sottostare ad un serie di nuove regolamentazioni che, giustamente, garantiscono la salute del consumatore. Il rischio più grave di inquinamenti del vino deriva dai detergenti che la ricerca crea sempre meno tossici e dannosi per l'ambiente.

A rischio i materiali viticoli autoctoni in Veneto.

Anno:1997

Autori:Cancellier Severina

Rivista:L'Informatore Agrario, 19, 65 - 66. N°-

A causa della presenza diffusa di flavescenza dorata nei vigneti veneti è stat emanata un'ordinanza della regione che proibisce il prelievo di materiale per la propagazione. Viene così a trovarsi a rischio il patrimonio genetico differenziatosi in secoli di viticoltura.

La difesa dalla peronospora della vite al momento giusto.

Anno:1997

Autori:Morando A., Bevione D., Morando P., Lembo S.

Rivista:L'Informatore Agrario N°19 da pagina 53 a pagina 57

La lotta alla peronospora nella maggioranza degli ambienti in cui gli attacchi non sono particolarmente improvvisi e violenti, si può effettuare una lotta di tipo curativo soprattutto per il contenimento delle infezioni successive alla "primaria". Ciò può essere ottenuto iniziando gli interventi alla comparsa delle prime "macchie d'olio".


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La crescita del vino "biologico" tra puro capriccied esigenza.

Anno:1997

Autori:Razzano A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo, 35, 7. N°-

il consumatore moderno chiede sempre più alimenti sani e privi di additivi, essendo molto attento alla salvaguardia della propria salute. Sono ormai appurati i benefici sull'apparato cardiocircolatorio del vino, restano solo più da ridurre additivi e filtrazioni che vinificatori di qualità già contengono al limite.

Enoturismo in Italia, si costruisce il futuro.

Anno:1997

Autori:Montaldo G.

Rivista:Il Corriere Vinicolo, 35, 5. N°-

L'enoturismo può rappresentare l'asso nella manica delle aziende vitivinicole italiane per combattere la sempre più agguerrita concorrenza dei paesi emergenti: oltre al vino possiamo offrire paesaggi stupendi, ottimi ristoranti, arte. Il tutto a due passi dai paesi maggiormente interessati a questo tipo di turismo.

L'abbigliamento per comunicare

Anno:1997

Autori:Morando A., Taretto E., Lembo S.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°8 da pagina 9 a pagina 12

L'etichetta deve colpire il consumatore: se questi non conosce il produttore deve dargli chiaramente l'idea di qual'è il contenuto della bottiglia mentre deve essere facilmente riconoscibile da chi già ha provato il prodotto. Oggi le tipologie sono molteplici: fra di esse si distingue l'autoadesiva di recente introduzione ma già largamente impiegata.

Nuova strategia di difesa contro la tignoletta della vite.

Anno:1997

Autori:Barbieri R.

Rivista:L'Informatore Agrario, 25, 71 - 74. N°-

Grazie all'introduzione di nuovi insetticidi a bassa tossicità (tebufenozide) può essere proponibile la lotta contro la 1° generazione di Lobesia per abbassarne la densità di popolazione e facilitarne il controllo in seguito.

Uva poca, ma vino ottimo.

Anno:1997

Autori:A.E.I.

Rivista:L'Informatore Agrario, 35, 103 - 106. N°-

La vendemmia 1997 si preannuncia come la più scarsa degli ultimi 35 anni con appena 52 milioni di ettolitri di vino prodotti. in compenso, grazie ad un decorso climatico favorevole durante la raccolta, la qualità è fra le migliori, paragonabile a quella del '47 per i rossi e a quella del '90 per i bianchi.

Conoscete il mondo della grappa?

Anno:1997

Autori:Odello L.

Rivista:L'Assaggiatore, 60, 5 - 6. N°-

Una nuova normativa regola oggi il mondo della grappa definendone luoghi e modalità di produzione, denominazione ed indicazioni in etichetta: la grappa, che dovrà essere prodotta in Italia e con vinacce italiane, potrà utilizzare in etichetta il nome di uno (monovitigno) o due vitigni a patto che siano presenti in essa in una percentuale minima (85 e 15%).