Anno:1996
Autori:Vieri M.
Rivista:Terra e Vita, 49, 87-89. N°-
Le nuove iroratici diventano sempre più precise e complesse: tutto ciò al fine di ottenere una riduzione degli inquinamenti e una maggiore efficacia del trattamento. rimane però vincolante la professionalità dell'utilizzatore.
Anno:1996
Autori:Conigliaro G., Burruano Santella, Laviola C.
Rivista:Informatore Fitopatologico, 11, 41-45. N°-
La tecnica, denominata di Tisdall e Donnelly ('88), permette di visualizzare direttamente gli organi di Plaasmopara penetrati all'interno della foglia senza danneggiarne i tessuti con il risultato di una osservazione più chiara e vicina alla situazione di campo.
Anno:1996
Autori:Spezia G.
Rivista:Atti Torrazza Coste 20/7/'96. N°-
Il lavoro prende in considerazione le diverse macchine per la potatura verde indicandone le caratteristiche operative evidenziando le possibili applicazioni.
Anno:1996
Autori:Bergonzi, Francolini, Zaffignani
Rivista:Atti Torrazza Coste 20/7/'96. N°-
Gli autori mettono a confronto le diverse tecniche di gestione del terreno. Descrivono inoltre le varie speci impiegabili per l'inerbimento controllato.
Anno:1996
Autori:Brancadoro L.
Rivista:Atti Torrazza Coste 20/7/'96. N°-
Si esaminano i risultati quali-quantitativi della potatura meccanizzata: se non viene seguita da una rifinitura manuale induce un aumento della carica di gemme in favore della produttività ma a scapito della qualità.
Anno:1996
Autori:Vannucci D.
Rivista:Atti Torrazza Coste 20/7/'96. N°-
Il lavoro mette a confronto una trattrice tradizionale con una scavallatrice polivalente su vigneti tradizionali e ad alta densità di impianto.
Anno:1996
Autori:Cravero S., Bassignana E., Guercio A.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 369 - 372. N°-
Gli autori, operando in vigneti piemontesi, non sono riusciti ad evidenziare alcuna efficacia antibotritica impiegando un prodotto a base di bentonite e solfiti.
Anno:1996
Autori:Tempesta G., Venturi A.
Rivista:Terra e Vita, 38, 71 - 79. N°-
Per molte cultivar la gamma di cloni disponibili è molto limitata o addirittura ridotta ad uno solo, più richiesto e quindi moltiplicato dai vivaisti trainati dalle richieste del mercato. Molto resta ancora da fare per poter avere una certa variabilità e scelta.
Anno:1996
Autori:Barozzi L.
Rivista:Terra e Vita, 37, 27 - 28. N°-
La qualità si fà con varietà idonee ma purtroppo in Italia siamo ancora troppo legati a varietà molto produttive ma di scarso pregio. La dimensione media del vigneto è inoltre molto limitata con la conseguenza che molte buone esposizioni vengono sprecate con un utilizzo improprio.
Anno:1996
Autori:Ma. C.
Rivista:L'Informatore Agrario, 36, 26. N°-
In Sardegna l'oidio e la peronospora hanno causato notevoli danni alla viticoltura; anche la grandine ha contribuito ad abbassare una produzione già minata dagli espianti. Molto colpite le zone della Gallura, del Vermentino, del Cannonau, della Vernaccia e del Nuragus.