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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Selezione sanitaria e selezione genetica.

Anno:1996

Autori:Walter B., Martelli G.P.

Rivista:Vignevini, 10, 53 - 59. N°-

Le virosi arrecano danni alla vite compromettendo la funzionalità fogliare, la maturazione del legno, la longevità dei ceppi e la produzione stessa che risulta inferiore quantitativamente e qualitativamente. La selezione sanitaria permette di evitarne la diffusione.

In viaggio nella realtà spagnola.

Anno:1996

Autori:Anonimo

Rivista:Vignevini, 10, 51. N°-

La vitivinicoltura spagnola associa a costi di produzione molto bassi una qualità sempre crescente, dovuta alla tradizione in simbiosi con le più recenti tecniche di produzione, adottate per soddisfare le richieste dei mercati esteri.

La tecnica di ossigenazione dei mosti.

Anno:1996

Autori:Chinnici F., Piva A.

Rivista:Vignevini, 10, 45 - 49. N°-

Eliminando nelle prime fasi della macerazione i polifenoli più sensibili all'ossidazione mediante forte areazione del mosto si ottengono vini stabili anche con aggiunte minime di anidride solforosa.

L'ossigenazione preventiva dei mosti per la produ zione di vini di qualità.

Anno:1996

Autori:Arfelli G., Piva A., Chinnici F., Amati A.

Rivista:Vignevini, 10, 36 - 42. N°-

Si rende sempre più concreta la possibilità di ottenere vini qualitativamente superiori con aggiunte contenute di conservanti e con operazioni enologiche minime. Ciò è reso possibile dalle sempre nuove conoscenze maturate sui processi biochimici che interessano il vino.

Talento e l'autoesclusione della Franciacorta.

Anno:1996

Autori:Comolli G.P.

Rivista:Vignevini, 10, 8 - 9. N°-

I produttori di spumante della Franciacorta si sono autoesclusi dall'adozione della denominazione "Talento" per la loro decisione di non specificare sulla bottiglia il tipo di vinificazione utilizzata.

Alcune considerazioni sulla potatura della vite.

Anno:1996

Autori:Monticelli E.

Rivista:Vignevini, 10, 7. N°-

La potatura Guyot lascia poche gemme e i germogli che ne derivano, essendo in posizione verticale, danno luogo a una consistente massa di vegetazione. I ceppi hanno una notevole variabilità dovuta ai tagli di ritorno.

Commissioni di degustazione: tante luci, qualche ombra.

Anno:1996

Autori:Ravanello C.

Rivista:Vignevini, 10, 5. N°-

Il sistema di certificazione dei V.Q.P.R.D. si va affermando sempre più soprattutto perchè i produttori si orientano verso l'ottenimento di vini di qualità, consapevoli di quali siano oggi le richieste del mercato.

Caratterizzazione dei vini aromatici derivati da uve da tavola.

Anno:1996

Autori:D'Agostino S., Papucci A., Monte L.G., Catanzaro P., Giardina G.

Rivista:Industria delle Bevande, XXV, 6, 234 - 237. N°-

La particolare presenza di terpeni aromatici può rappresentare una caratteristica valida per il riconoscimento dei vini ottenuti da uva da tavola non conferita per la distillazione, in particolar modo della cultivar Italia.

Caratterizzazione dei polimeri strutturali del sughero in tappi.

Anno:1996

Autori:Galletti G.C., Bocchini P., Antonelli A.

Rivista:Industria delle Bevande, XXV, 6, 229 - 233. N°-

L'analisi strumentale costituisce un valido contributo per la conoscenza dei meccanismi biochimici che portano alla formazione del gusto di tappo. Può infatti individuarne le molecole responsabili, la genesi e quindi la prevenzione.

La tecnologia di vinificazione in bianco è sempre attuale.

Anno:1996

Autori:Scandolo A., Càstino M.

Rivista:Industria delle Bevande, XXV, 6, 225 - 228. N°-

Si sono messe a confronto due tecniche diverse di vinificazione in bianco che differivano per l'utilizzo o meno di chiarificanti (gelatina e sol si silice) prima della defecazione, effettuata mediante filtro feccia (50% della massa) e centrifuga.