Appartenente al gruppo chimico delle mandelamidi è stato introdotto in Italia nel 2009.
È caratterizzato da un particolare comportamento sulla pianta: in parte viene rapidamente assorbito dai tessuti vegetali, in cui è traslocato localmente per citotropismo e translaminarità, in parte si lega alle cere cuticolari assumendo una resistenza al dilavamento particolarmente buona (Serrati e Cestari, 2006). L’attività antiperonosprica viene svolta sia preventivamente che curativamente e interessa i diversi stadi di sviluppo del patogeno di cui inibisce la germinazione delle spore, l’accrescimento del micelio e la sporulazione. Formulato in miscele con prodotti di copertura quali mancozeb, folpet e rame.