Nella difesa di una coltura da qualsiasi avversità, acquisisce una rilevanza fondamentale la distribuzione dei fitofarmaci. Nel concetto di lotta integrata, che limita l’utilizzo dei fitofarmaci, impone opportune zone di rispetto vietandone la distribuzione, massimizza l’importanza di ridurre l’inquinamento in generale, oltre una serie di altre norme atte alla salvaguardia dell’operatore, del consumatore e dell’ambiente (direttive CE 127 e 128 del 2009), anche le macchine irroratrici devono adeguarsi alla tendenza attuale.
Ciò ha favorito lo sviluppo di innovazioni tecnologiche negli ultimi anni, volte alla riduzione nell’utilizzo di agrofarmaci, non solo intesa come dose unitaria sulle parti da proteggere, bensì contenere al minimo perdite e dispersioni, ottimizzando pertanto la distribuzione [A].