Le principali zone di produzione degli spumanti rifermentati in bottiglia
Un articolo, pubbliacato su Vitenda 2025, in cui si descrivono le principali zone di produzione di spumanti vinificati mediate metodo classico
Enoforum Italia 2025
Dal 21 al 23 maggio a Veronafiere si svolge ENOFORUM Italia, che per i suoi 25 anni si amplia e si sposta. La più grande conferenza tecnica per il settore vitivinicolo Europeo serve a riunire i vari attori della filiera per conoscere e comprendere le novità del settore.
Situazione della flavescenza dorata e di Scaphoideus titanus in Toscana
Nel 2022 si è assistito ad una maggiore diffusione della malattia con l'interessamento di recenti zone vitivinicole. Considerata l'emergenza il Servizio fitosanitario Regionale ha attivato e potenziato sia l'attività di monitoraggio che le misure di lotta al vettore.
Gabbiettatura e capsulatura degli spumanti
In questi decenni l'evoluzione e i perfezionamenti della macchine gabbiettatrici è stata imponente soprattutto nella velocità, raggiungendo capacità lavorative da 500 a 40000 bottiglie/ora
Veronica persicaria
La veronica persicina è una delle prime infestanti che si osservano al termine dell'inverno ma che non rappresenta, salvo in alcuni casi, un problema per la sua gestione. Cliccare sull'immagine per approfondimenti.
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
di Luigi Bavaresco La clorosi ferrica da calcare è una fisiopatia che colpisce la vite coltivata nei terreni calcarei, i quali costituiscono circa la metà dei suoli vitati italiani. Illustrato un valido schema terapeutico al [...]
di Luigi Bavaresco.
Da Vitenda 2003 La vite non necessita di apporti nutritivi esagerati e continuativi, la concimazione va quindi considerata come tecnica di supporto e bilanciamento e non di forzatura alla produzione. L'articolo illustra [...]
di Osvaldo Failla
Da Vitenda 2002
L'analisi fogliare in viticoltura è utile per diagnosticare sintomi visuali di carenze o eccessi nutrizionali e per controllare le pratiche di concimazione a seconda dello stato nutrizionale delle [...]
di Albino Morando ed Ermanno Zanini.Da Il Coltivatore n. 9 del 1973.Le applicazioni pre-raccolta di CEPA sembrano ridurre l'indice di distacco degli acini agevolando la raccolta meccanica dell'uva.
Riccardo Castaldi, Mauro Schippa
Da Millevigne (4) 2016
Solo partendo da un'accurata analisi del terreno è possibile stabilire un piano di fertilizzazione del vigneto: necessità della vite, assorbimento dei nutritivi, valore [...]
Di Riccardo Castaldi
da Millevigne, 2017, n. 2, 6-8
L'azoto è un elemento fondamentale anche per la vite in quanto non solo la carenza, ma anche il suo eccesso, possono avere un'influenza determinante sulla pianta e, di conseguenza, [...]
Laura Bardi
Da Millevigne, 2017, 1, 24-26
Un uso corretto di fertilizzanti e di pesticidi, limitazione del numero di passaggi, utilizzo di bio-fertilizzanti sono alcuni dei criteri da adottare per preservare la fertilità e [...]
Fr. Kauer, M. Friedel, J. Doring, G. Meissner, M. Stoll
Da Millevigne, 2017, n.4, 8-12
Il progetto decennale Inbiodyn dell'l’Università Hochschule di Geisenheim ha messo a confronto tre modelli di gestione viticola [...]
Luca Lazzeri, Maresa Novara
Tratto da Vitenda 2018 un articolo sulla fertilità del terreno viticolo: vi si parla di apporti di sostanza organica, sovescio, inerbimento controllato e spontaneo, con approfondimenti sulle essenze idonee.