Esclusivamente per i vini spumanti, o frizzanti con una pressione elevata, allo scopo di impedire la fuoriuscita del tappo, è necessario procedere all’ancoraggio dello stesso tramite la gabbietta. In passato, per la prima tappatura degli spumanti rifermentati in bottiglia, si utilizzava una graffetta metallica, talvolta ancora oggi in uso per il Prosecco. La gabbietta di impiego attuale è costituita da filo zincato e da un cappellotto litografato che impedisce al filo di penetrare nell’agglomerato di sughero. Si distinguono gabbiette tipo dratomat (un unico filo svolge tutto il percorso) e a cintura libera, che consentono una migliore chiusura e per questo motivo sono più diffuse.