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Gabbiettatura

La gabbietta

Esclusivamente per i vini spumanti, o frizzanti con una pressione elevata, allo scopo di impedire la fuoriuscita del tappo, è necessario procedere all’ancoraggio dello stesso tramite la gabbietta. In passato, per la prima tappatura degli spumanti rifermentati in bottiglia, si utilizzava una graffetta metallica, talvolta ancora oggi in uso per il Prosecco. La gabbietta di impiego attuale è costituita da filo zincato e da un cappellotto litografato che impedisce al filo di penetrare nell’agglomerato di sughero. Si distinguono gabbiette tipo dratomat (un unico filo svolge tutto il percorso) e a cintura libera, che consentono una migliore chiusura e per questo motivo sono più diffuse.

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Imbottigliament.o Corriere Vinicolo n. 39 2009

L'ultima delicata fase nella quale il tecnico di cantina può ancora intervenire sul prodotto prima del confezionamento definitivo di un vino.

L'importante scelta della chiusura. Corriere Vinicolo n. 43 1996

Di Morando A., Taretto E., Lembo S. Da Il Corriere Vinicolo, 43, 9-13, 1996. Si presentano le chiusure delle bottiglie, tradizionali in sughero e nuovi tappi, accessori ecc.

Imbottigliamento: attrezzature e costi.

Simone Lavezzaro, Marco Bruno. Su Vitenda 2018 gli autori analizzano i costi delle operazioni di imbottigliamento e confezionamento del vino in aziende vinicole di dimensioni piccole, medie e grandi.