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Imballaggi "fine linea"

Scatola preformata

Aperta e incollata da apposite macchine formatrici che possono anche inserire gli alveari. Una macchina successiva inserisce le bottiglie e chiude la confezione.
Le colle utilizzate sono di solito del tipo hot melt, ovvero a caldo con presa rapidissima (1-2 secondi). Questo tipo di confezionamento, il più utilizzato nel settore enologico per la sua grande flessibilità e rapida adattabilità a formati diversi, richiede una serie di macchine (formatrice di cartoni, distributrice degli alveari, incassettatrice, saldatrice, nastratrice) oggi spesso riunite in un’unica isola di lavoro, con evidenti risparmi di spazi e maggiore flusso di processo.
Le scatole possono avere formati diversi, ma nella maggior parte dei casi contengono 6 oppure 12 bottiglie. Per i vini spumanti, quelli invecchiati e, in genere, quelli di grande qualità, la confezione può essere orizzontale.

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L'imballaggio e le macchine confezionatrici

di Giorgio StroccoPartendo dalla scelta del cartone ondulato, fino all'automazione dell'imballaggio mediante macchine confezionatrici, l'articolo illustra come "un contorno del vino" necessiti in realtà di attenta valutazione ed analisi