Le indagini saranno condotte in due appezzamenti, situati a Calosso (AT) e Castiglione Tinella (CN), su barbatelle innestate messe a dimora la prossima primavera.
I vigneti sperimentali sareno costituiti ciascuno da 250 viti. Le distanze d’impianto saranno di un metro tra le varie parcelle e 30 cm tra le piante, in modo da formare gruppi di 5 barbatelle che rappresentano una singola parcella (Figura 1).
I due vigneti saranno inseriti in contesti ambientali simili, entrambi vicino ad incolti e in un’area classificata, dal decreto di lotta obbligatoria contro la FD della vite come “zona di insediamento”. Ivi è presente una significativa incidenza di piante infette da FD nei vigneti adiacenti, utile per rendere più probabile l’infezione. Lo schema sperimentale a blocchi randomizzati prevederà il confronto fra diversi principi attivi, distribuiti secondo le indicazione della ditta fornitrice, in applicazioni fogliari, al terreno o inzaffardatura.
La sperimentazione avrà durata triennale.