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Cache::read() - CORE/cake/libs/cache.php, line 253
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Configure::buildPaths() - CORE/cake/libs/configure.php, line 580
Configure::__loadBootstrap() - CORE/cake/libs/configure.php, line 683
Configure::getInstance() - CORE/cake/libs/configure.php, line 125
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Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 45
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header - [internal], line ??
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AppController::beforeFilter() - APP/app_controller.php, line 72
SiteController::beforeFilter() - APP/controllers/site_controller.php, line 11
Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 45
Warning (2): Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /htdocs/public/www/cake/basics.php:111) [CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 774]
header - [internal], line ??
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Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 45
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Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 45
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Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 45
Vit.En.
Gestire l'ossigeno nella maturazione dei vini rossi
L'ossigenazione dei vini rossi durante la loro maturazione rappresenta un passaggio fondamentale che deve essere gestito attentamente e con grande accuratezza. Cliccare sull'immagine per accedere all'articolo
Metcalfa pruinosa
Insetto che non genera grandi danni e perdite produttive e che spesso si trova nelle le zone umide, fresche dei vigneti.
Un paese del vino, la Romania
A partire dal nuovo millenio si sono sempre più affermate cantine a marchio proprio, molte delle quali a capitale straniero. Ecco un focus sulla viticultura del paese balcanico.
Geranium molle
Questa essenza erbacea, appartente alla famiglia delle Geraniaceae, si confonde spesso con una specie simile presente nel successivo primo piano. Cliccare sull'immagine per conoscere le caratteristiche botaniche e biologiche della pianta
Geranium rotundifolium
Il geranio malvaccino è una specie tipica del periodo primaverile e solitamente lo si trova nel sottofila dei vigneti. Per approfondimenti cliccare sull'immagine.
Principali lieviti di importanza enologica
In questo approfondimento presentiamo le caratteristiche microscopiche e morfologiche delle principali specie di lievito riscontrabili nelle fermentazioni enologiche.
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Il vino deve essere adeguatamente preparato in modo che, dopo la sua immissione nel contenitore per la commercializzazione, non subisca più precipitazioni, rifermentazioni o altre modifiche organolettiche negative ai fini della qualità.
L’evoluzione in merito è sicuramente curiosa: negli anni ‘50-60 si imbottigliavano spesso vini instabili con le temute conseguenze. In seguito è diventata sempre più accurata la ricerca della perfetta stabilità microbiologica, fisica e colloidale, portando talvolta a degli eccessi negli interventi di pulizia del vino, con l’esito di avere sì vini impeccabili dal punto di vista della limpidezza ma snaturati, impoveriti nella loro struttura, nei profumi e senza personalità; men che meno con le caratteristiche originarie dell’uva. La tendenza attuale è di ottenere la stabilità, ma con il preciso intento di salvaguardare le caratteristiche acquisite in vigneto e di non asportare quelle sostanze che possono fare la differenza tra un vino di massa ed uno di qualità.
Un primo accorgimento è quello di non inquinare il vino con sostanze esterne che possono incidere sulla limpidezza, quali calcio, ferro e rame, in passato abbondantemente cedute dai contenitori e accessori, oggi non più un problema grazie all’impiego dell’acciaio inossidabile. In questo modo, salvo casi eccezionali, non è più necessario il ricorso a due processi di stabilizzazione (decalcificazione e demetallizzazione con ferrocianuro di potassio) in passato quasi obbligatori.
Viene vista in un’ottica completamente diversa anche la filtrazione la quale, se è vero che toglie sostanze instabili, asporta altresì i colloidi che, naturalmente, mantengono in sospensione parte delle particelle che potrebbero precipitare.
Di Morando A., Taretto E., Lembo S.
Il Corriere Vinicolo, 50, 9 - 12, 1996
Preparazione delle bottiglie, riempimento e tappatura: come lavorano le macchine dedicate a questa fase dell'imbottigliamento.