La carta più utilizzata è del tipo kote, caratterizzata da una superficie molto lucida, sulla quale vengono impresse le scritte, e da un retro molto ruvido per consentire l’assorbimento della colla. La grammatura più adatta va da 80 a 90 grammi. Per le etichette autoadesive si utilizza una carta speciale, collata con prodotti a base acrilica. Le etichette, fabbricate in fogli, vengono tagliate con le comuni taglierine per le forme quadrate o rettangolari, mentre le altre forme vengono separate mediante fustellatura.