Nel mondo esistono più di 10.000 cultivar di uva. In Italia oltre 3000 delle quali 638 ammesse alla coltura. La scelta spazia quindi in ambiti molto ampi ed i motivi che possono influire sulla scelta sono molteplici: redditività; denominazione di origine; ampliamento della gamma dei vini; sensibilità alle malattie; vecchi vitigni recuperati; legame famigliare o affettivo. La scelta della cultivar dev’essere ben ponderata e lungimirante perché avrà effetti per l’intera durata del vigneto. Salvo casi particolari è comunque sempre meglio avere, in ambito aziendale, più di una cultivar (vitigni).