Prendendo come riferimento i dati pubblicati dalla FAO possiamo notare come la superficie vitata mondiale sia dastricamente calata passando dagli oltre 9 milioni di ettari degli anni '60 ai 7 del 2016.
Ciò è dovuto essenzialmente al calo dei tre paesi più vitati al mondo: Spagna, Francia e Italia che hanno perso nell'insieme circa 2,5 milioni di ettari.
In controtendenza la Cina: il paese asiatico ha incrementato il suo vigneto a partire dagli anni '80 e, specialmente dal 2000 in poi a investire pesantemente sulla vite. Si pensi che in appena dieci anni è passata da 418.000 a 840.000 ha!