Anno:2011
Autori:Lavezzaro S., Gozzelino S., Ferro S., Morando A.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 126 a pagina 127
Oggi le aziende viticole hanno a disposizione mezzi innovativi per ottenere le mappe di vigoria dei propri vigneti come il rilevamenato aereo e satellitare che trasmette i dati a software gestionali.
Anno:2011
Autori:Tablino L.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 274 a pagina 275
Si passano in rassegna i vari prodotti per la chierifica dei vini, indispensabili per eliminare sgradevoli intorbidamenti e stabilizzare il prodotto.
Anno:2011
Autori:Cagnasso E., Torchio F., Giacosa S., Caudana A., Hock M., Dellavalle D., Eberle D., Rolle L., Gerbi V.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 292 a pagina 293
La stabilità del colore dei vini, rossi in particolare, va ricercata a partire dal vigneto, ma soprattutto nelle varie fasi di vinificazione attraverso scelte oculate dell'enologo.
Anno:2011
Autori:Gandini A.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 260 a pagina 261
L'autore descrive tutte le possibile fonti di svalutazione dei vini derivanti da contaminazioni microbiche, oggi più rare in cantina ma pur sempre possibili.
Anno:2011
Autori:Nardi T., Lo Paro J.F.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 268 a pagina 269
Si fa il punto sulle tecniche a disposizione dell'enotecnico per evitare gli sgradevoli aromi prodotti nel vino dal lievito Brettanomyces bruxellensis.
Anno:2011
Autori:Dagna L.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 300 a pagina 301
Le tecniche di ricerca basate sui rapporti isotopici dei metalli pesanti diventa un ulteriore strumento per lo studio della tracciabilità geografica dei vitigni e dei vini che ne derivano.
Anno:2011
Autori:Cavini F.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 296 a pagina 297
L'ossigeno è un elemento fondamentale nelle fasi di produzione e affinamento dei vini, ma va correttamente somministrato per evitare contaminazioni e calibrare un dosaggio adeguato.
Anno:2011
Autori:Celotti E., Forniz R., Barbieri E.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 280 a pagina 281
L'Università di Udine ha messo a punto un nuovo test per determinare con precisione l'instabilità proteice dei vini per consentire una corretta azione che non li impoverisca dal punto di vista organolettico.
Anno:2011
Autori:Meneghetti S., Bavaresco L.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 70 a pagina 71
Indagini molecolari sempre più sofisticate hanno consentito di differenziare cloni e biotipi di diversi vitigni fugando confusioni e dubbi sulle identità varietali.
Anno:2011
Autori:Corradi C.
Rivista:Vitenda N°17 da pagina 118 a pagina 119
Con una meccanizzazione sempre più diffusa e macchinari ingombranti si espone il rapporto tra superficie vitata e spazi di manovra necessari ad una circolazione agevole nel vigneto.