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Anno:2005
Autori:Repetti O.
Rivista:Vignevini N°32(5) da pagina 54 a pagina 58
Sempre maggiore importanza riveste la riduzione della quantità di fitofarmaci distribuiti. Le case costruttrici presentano le loro proposte che permettono di diminuire i costi, ma anche limpatto ambientale ed i rischi per loperatore.
Anno:2005
Autori:Corradi C.
Rivista:Vignevini N°32(5) da pagina 48 a pagina 51
Tra le varie forme di irrigazione del vigneto si sta diffondendo sempre di più lirrigazione sotterranea, o sub-irrigazione, che comporta notevoli vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali e alcuni inconvenienti descritti nellarticolo.
Anno:2005
Autori:Corradi C.
Rivista:Vignevini N°32(%) da pagina 40 a pagina 46
I mutamenti climatici in corso rendono sempre più interessante lirrigazione dei vigneti anche dal punto di vista qualitativo. Importante ottimizzare già dallimpianto del vigneto la tipologia ed il posizionamento dellala gocciolante e le epoche di irrigazione.
Anno:2005
Autori:Tannino Irma
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(17) da pagina 23 a pagina 24
La difesa dalloidio a seguito delle revoche di sostanze attive e dellimmissione in commercio di nuovi principi, deve essere reimpostata puntando sempre su una strategia basata sullalternanza delle materie attive consentite, descritte nellarticolo.
Anno:2005
Autori:Tannino Irma
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(21) da pagina 16 a pagina 17
Tignole e tignolette continuano a rappresentare in taluni areali un problema, soprattutto per i danni indiretti. Il controllo di questi parassiti va gestito conoscendo e monitorando il loro ciclo, ben descritto nellarticolo, che riporta le strategie di intervento basate anche su prodotti a basso impatto ambientale.
Anno:2005
Autori:Tessari Lorenza, Mescalchin E., Zasso Rosaly
Rivista:Terra Trentina N°50(5) da pagina 25 a pagina 29
Vista limpossibilità di distinguere i due fitoplasmi esclusivamente in base ai sintomi è stato effettuato nel corso del 2004 un monitoraggio dei vettori e delle piante affette nei vigneti trentini: questo ha permesso di stabilire che in 9 casi su 10 i giallumi sono attribuibili a legno nero.
Anno:2005
Autori:Angelini Elisa, Borgo M., Squizzato Francesca, e altri
Rivista:Vignevini N°32(6) da pagina 64 a pagina 69
La ricerca di fitoplasmi su piante spontanee confinanti con vigneti trentini ha permesso di verificare la presenza di Flavescenza dorata su alcuni esemplari di clematide: le implicazioni di questa scoperta nella lotta alla temibile patologia potrebbero essere notevoli, potendo le siepi spontanee fungere da serbatoio di infezione.
Anno:2005
Autori:Tablino L.
Rivista:Vignevini N°32(6) da pagina 48 a pagina 62
Numerosi sono i fattori che possono influenzare la qualità del vino durante limbottigliamento, in particolare la stabilità microbiologica. Tante sono le proposte di macchine e materiali volte a garantire un ottimale risultato finale.
Anno:2005
Autori:Ade G., Balloni S., Pezzi F.
Rivista:Informatore Fitopatologico N°55(6) da pagina 37 a pagina 43
Il recupero del liquido irrorato e la diminuzione delle perdite a terra sono le caratteristiche più interessanti di questa irroratrice innovativa, permettendo minore impiego di fitofarmaci, maggiore autonomia della macchina, rispetto ambientale e sicurezza per loperatore.
Anno:2005
Autori:Scannavini M., Ceroni M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(22) da pagina 53 a pagina 56
Questa molecola ha dimostrato una buona efficacia nella lotta contro loidio della vite e unottima selettività nei confronti degli acari predatori; ci si potrà così avvalere di questo ingrediente attivo impiegabile con ottimi risultati in strategie anti-resistenza.