Profilo polifenolico e monitoraggio dell'attività antiossidante in vini siciliani.
Anno:2004
Autori:Dugo G., Salvo F., La Torre Loredana, Giuffrida D., Pellicanò Teresa M., Vilasi F.
Rivista:L'Enologo
N°40(3) da pagina 97
a pagina 104
E' stata condotta un'indagine sulla frazione polifenolica in campioni di vino rosso siciliani del commercio a marchio I.G.T.. Allo scopo, è stato utilizzato un metodo HPLC/MS recentemente messo a punto.
Gli odori di frutto di bosco dell'aroma del vino. Parte 1: analisi sensoriale.
Anno:2004
Autori:Piombino Paola, Nicklaus Sophie, Le Fur Y., Le Quere J.L., Pessina Rita, Moio L.
Rivista:L'Enologo
N°40(3) da pagina 83
a pagina 87
E' stata sviluppata una strategia analitica che, mediante prove di analisi sensoriale, ha consentito una selezione rapida di vini caratterizzati da note odorose dominanti di frutto di bosco. Nella selezione di prodotti caratterizzati da specifiche proprietà sensoriali, il test MDS è risultato efficiente.
Determinazione dell'istamina nei vini mediante HPLC con rivelatore ultravioletto.
Anno:2004
Autori:Di Deo Antonietta, Di Paolo Lucilla, Carinci V.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 117
a pagina 119
Viene determinato il contenuto di istamina mediante HPLC provvisto di rivelatore UV-VIS o DAD. Tale metodo viene proposto come alternativa a quello classico che richiede una strumentazione normalmente non disponibile nei normali laboratori enologici.
Effetti sulla fermentazione malolattica sui vini a base di uve "Cesanese di Affile".
Anno:2004
Autori:Garofolo A., Favale S., Comandini M. Cristina, Tiberi D.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 111
a pagina 115
I risultati ottenuti dimostrano che la fermentazione malolattica, ottenuta in maniera spontanea, incide in maniera negativa sulla qualità generale dei vini ottenuti da uve della cultivar " Cesanese di Affile", con scadimenti significativi delle preferenze sensoriali.
Isolamento, identificazione e prima caratterizzazione di lieviti di interesse enologico.
Anno:2004
Autori:Iorizzo M., Massarella M., Bonifacio Francesca, Di Loreto F.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 105
a pagina 109
E' stata condotta una ricerca nelle regioni Abruzzo, Molise e Puglia mirata al reperimento di lieviti di interesse enologico. I lieviti sono stati isolati da vini ottenuti, in cantine artigianali, per fermentazione spontanea.
Relazione tra carica di gemme e aspetti qualitativi nel vitigno fiano in un'area del sud italia.
Anno:2004
Autori:Scaglione G., Pasquarella C., Nadal M.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 99
a pagina 104
Sono state valutate le relazioni tra carico di gemme ( 17 e 10 unità funzionali/ceppo), forma di allevamento ( Guyot unilaterale e bilaterale) e alcuni aspetti qualitativi della cultivar Fiano innestata su Berlandieri x Riparia 420 A.
Interazione dei polisaccaridi algali sul quadro aromatico ed il profilo gustativo del vino.
Anno:2004
Autori:Arfelli G., Corzani Claudia, Natali Nadia, Bellachioma A.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 91
a pagina 97
L'evoluzione sulla conoscenza delle sostanze colloidali di origine vegetale, impiegate nell'industria alimentare, apre nuove possibilità di gestione delle caratteristiche qualitative dei vini. Acuni tipi di alginato risultano in grado di modificare il profilo olfattivo.
Una nuova proposta nella applicazione dell'anidride carbonica liquida in enologia.
Anno:2004
Autori:Piovesan R., Della Vedova T.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 83
a pagina 88
Viene presentata una macchina di recente introduzione nella gamma dei prodotti offerti dalla Padovan. L'azienda coneglianese propone alle cantine un impianto in grado di garantire sui pigiati una protezione completa dall'ossigeno nonché il loro raffreddamento repentino ma non traumatico.
Il vino italiano in Russia tra molte incertezze ed opportunità di un mercato in crescita.
Anno:2004
Autori:Camastra F.
Rivista:L'Enologo
N°40(12) da pagina 60
a pagina 64
L'operatore che vuole affrontare il mercato russo deve essere attento a sapere che i consumatori dell'est stanno diventando sempre più sofisticati e che la concorrenza è sempre più forte. Sul piano commerciale un approccio sporadico o improvvisato comporta molti rischi di emarginazione dal mercato.
Il consiglio aggiorna codice e tariffario professionale di orientamento della nostra associazione.
Anno:2004
Autori:Cigaia L.
Rivista:L'Enologo
N°40(1/2) da pagina 54
a pagina 67
Solo di forma le modifiche al codice deontologico, di sostanza invece quelle apportate al Tariffario professionale di orientamento. I due documenti aggiornati sono integralmente pubblicati nella manchette che completa questo articolo. Sensibilmente perfezionata la modulistica.
