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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Qualità dei vini e piani di concimazione

Anno:2004

Autori:Fontana Marisa, Castellari Lorena

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(18) da pagina 83 a pagina 87

La consociazione tra vite e cotico erboso porta al raggingimento di nuovi equilibri idrico-nutrizionali tra la pianta arborea e le essenze erbacee, pertanto risulta indispensabile individuare tecniche adeguate per mantenere una buona nutrizione azotata delle piante e non pregiudicare la qualità dei vini.

Uso del legno in enologia: i componenti del legno di quercia

Anno:2004

Autori:Citron G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(36) da pagina 69 a pagina 72

In questo lavoro vengono esaminate le componenti del legno nella loro interazione con le tecniche di realizzazione di questi contenitori e il vino. Vengono altresì prese in esame i componenti del legno di quercia e la preparazione delle doghe.

L'offerta formativa della Facoltà di agraria

Anno:2004

Autori:Cassandro M., Cozzi G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(30) da pagina 53 a pagina 58

Nonostante il prevedibile leggero calo delle immatricolazioni, si consolida la variegata offerta formativa. Comfermate, inoltre, le preferenze verso i corsi di laurea su tematiche che riguardano l'alimentazione e le tecnologie alimentari.

Scelta dell'epoca vendemmiale

Anno:2004

Autori:Zardini F., De Biasi C., Falcetti M., Campostrini F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(30) da pagina 39 a pagina 48

In questo inserto speciale dell'informatore agrario vengono elencate tutte le caratteristiche che devono essere prese in considerazione per determinare l'epoca vendemmiale. Inoltre vengono elencati casi particolari di maturazione, come quello dello chardonnay.

Mappatura del genoma della vite

Anno:2004

Autori:Velasco R., Morgante M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(37) da pagina 61 a pagina 63

Eì la prima volta che un progetto di tali dimensioni viene portato a termine italia. Per la vite, proposta come sistema modello per le colture arboree da frutto, i ridultati di questo lavoro avranno delle ricadute pratiche rilevanti soprattutto per il supporto che le conoscenze acquisite potranno dare al miglioramento genetico tradizionale.

Metodiche d'analisi dei tappi da sughero

Anno:2004

Autori:Pampiro F.

Rivista:Industria delle Bevande N°33(192) da pagina 315 a pagina 322

Le cantine e le aziende si rivolgono con sempre più frequenza ei laboratori che svolgono l'attività di prova su manufatti in sughero. Al fine di permettere il controllo dei tappi di sughero per l'enologia, gli organismi di normazione nazionali ed internazionali hanno pubblicato alcuni metodi di riferimento.

Quel riposo nel legno che dona profumo e sapore

Anno:2004

Autori:Trioli G., Burgazzi Andreana

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°77(28) da pagina 16 a pagina 18

Se il rovere è l'essenza ideale per i rossi strutturati, per i bianchi aromatici una valida alternativa sembra essere l'acacia. Inoltre l'articolo offre una diagnosi sui più importanti punti di vista delle più importanti tonnellerie.

Tappi sintetici: progresso continuo

Anno:2004

Autori:Trioli G., Burgazzi A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°77(29) da pagina 15 a pagina 17

Dopo il difficile esordio, la nuova generazione di tappi sintetici, vanta una migliore resistenza ad attacchi di microrganismi, l'assenza di cessioni estranee e una maggiore elasticità. In più vengono calibrati su misura per la tenuta desiderata.

Dal minerale al biologico

Anno:2004

Autori:McLaurin Wayne

Rivista:Fertilizzanti N°6(4) da pagina 43 a pagina 45

Un suolo fertile e biologicamente attivo fornisce alle piante una ricca dose di elementi nutritivi che ne assicura una buona crescita. I fertilizzanti integrano o rinnovano questi nutrienti, ma devono essere aggiunti solo quando un'analisi del terreno dimostra che il livello di nutrienti assimilabili non è adeguato.

Cambiamenti climatici e caratteristiche produttive di un'area ad alta vocazione viticola in Sardegna

Anno:2004

Autori:Cossu A., Battaglini Antonella, Bindi M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°60(33) da pagina 85 a pagina 88

Le variazioni termiche previste da qui al 2055 incideranno sulle caratteristiche vocazionali dell'area, sulla qualità e quantità della produzione viticola e sulla gestione culturale della vite. L'incremento dell'indice di Huglin fa ipotizzare un cambio vocazionale nei cofronti dei vitigni.