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Vit.En. - Bibliografia

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Bibliografia

Ultimi inserimenti

La scelta dei pali di sostegno.

Anno:2003

Autori:Gily M.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°7 (4) da pagina 10 a pagina 12

Distanze di impianto, forma di allevamento, aspetto estetico sono tutti fattori importanti nella scelta del palo "ideale", però occorre tener presente anche la quantità di uva da produrre, quindi la grandezza della chioma, per poter dimensionare il palo, sceglier il materiale che più si addice e definire le distanze tra essi.

La concentrazione dei mosti.

Anno:2003

Autori:Castino M.

Rivista:Vignevini N°7 (4) da pagina 4 a pagina 4

In annate sfavorevoli, l'aumento dell'alcol può essere ottenuto, oltre che con l'aggiunta di mosti concentrati o M.C.R., con l'autoarricchimento: questa tecnica consiste nell'aumento del grado zuccherino eliminando una certa percentuale di acqua, obiettivo ottenibile con l'appassimento delle uve, l'osmosi inversa, l'evaporazione sottovuoto e la crioestrazione.

Drenaggi, fognature e scasso per un vigneto…"stabile".

Anno:2003

Autori:Morando A., Moiraghi G., Sozzani F.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°7 (4) da pagina 8 a pagina 9

Chi si appresta a realizzare un vigneto deve costruire una entità produttiva, stabile e duratura, quindi occorre definire i drenaggi, le fognature e il tipo di scasso in funzione delle condizioni pedoclimatiche dell'appezzamento; inoltre, la legislazione definisce le distanze per la posa sia delle barbatelle che dei tubi di drenaggio.

Pullulazioni su vigneti di Parthenolecanium corni.

Anno:2003

Autori:Cimpolini M., Guarnone A.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59 (14) da pagina 81 a pagina 85

Nell'Oltrepò Pavese sono state rilevate consistenti popolazioni di cocciniglia del corniolo che preoccupano pur interessando limitate superfici. Nel suo contenimento giocano un ruolo importante i fattori abiotici e per ora, non è necessario l'intervento con insetticidi specifici, in quanto i danni si minimizzano a fine estate.

Identificazione e distribuzione dei giallumi della vite in Trentino.

Anno:2003

Autori:Bisognin Claudia, Mescalchin E., Chemolli M., Grando Maria Stella

Rivista:L'Informatore Agrario N°59 (17) da pagina 77 a pagina 80

Dal monitoraggio dei vigneti situati nel sud della provincia di Trento, è stata riscontrata la presenza di Flavescenza dorata nel 25% delle aziende controllate. In particolare, sono stati identificati i ceppi FD-C e FD-D e la responsabilità di Scaphoideus titanus nella diffusione della malattia non è chiara.

Defogliazione pneumatica e principali effetti sul diradamento del grappolo.

Anno:2003

Autori:Hanni Evelyn, Ulrich P.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59 (17) da pagina 71 a pagina 76

Questa macchina, oltre al consueto utilizzo, se adoperata dalla piena fioritura fino allo stadio di un granello, può aiutare nella prevenzione della botrite; aspetti negativi, però, sono la quantità di ferite sull'acino, che aumentano con il progredire dello sviluppo e la notevole rumorosità operativa.

Selettività di fitofarmaci nei confronti delle api.

Anno:2003

Autori:Angeli G., Gottardini Elena, Fanti M., Baldessari M., Forti D.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°59 (24) da pagina 79 a pagina 81

L'indagine in campo di alcuni insetticidi afferma che questi sono per nulla o poco tossici per le api. Comunque devono essere sempre applicati appropriati accorgimenti per ridurre il rischio di danno: è importante sospendere i trattamenti durante la fioritura, non trattare durante le ore più calde... sempre per la salvaguardia dell'alveare!

Uso del dinocap in strategie di lotta all'oidio ed effetti collaterali su acari fitoseidi.

Anno:2003

Autori:Posenato G., Marchesini E., Graziani G., Vandini G., Ferrari D., Martinez Parrilla M., Stefanelli G., Villani A.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59 (24) da pagina 73 a pagina 78

E' stata verificata la selettività di alcune linee di difesa nei confronti degli acari utili:a differenza degli anni 80, il dinocap negli interventi iniziali non ha evidenziato effetti negativi, probabilmente per diverse specie di fitoseidi, per formulazioni meno tossiche…

Fissaggio dei fili nel vigneto.

Anno:2003

Autori:Morando A., Lembo S., Moiraghi G., Sozzani F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°59 (24) da pagina 61 a pagina 64

Nella realizzazione o ristrutturazione di un vigneto sorge sempre il dubbio su quali accessori e di che materiale sceglierli: una rapida panoramica di traversine, distanziali, tendifili e giunzioni in modo da poter optare per le soluzioni migliori.


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Il punto sul mal dell'esca della vite.

Anno:2003

Autori:Surico G., Mugnai Laura, Marchi G.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°53 (4) da pagina 22 a pagina 27

Non è ancora possibile applicare nessuna strategia vincente che limiti lo sviluppo dei funghi responsabili di questa malattia, ma i dati raccolti dai ricercatori fanno credere che presto si potrà prevenire con buon esito lo sviluppo dell'esca.