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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Nuovi orientamenti sul diserbo delle colture arboree e della vite.

Anno:2001

Autori:Rapparini G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°42 (40) da pagina 61 a pagina 69

La ricerca continua di un utilizzo sempre più mirato di diserbanti. La diffusione di infestanti di sostituzione, un andamento climatico autunno-invernale nella scorsa campagna viticola caratterizzato da temperature miti e piogge abbondanti sono alcuni degli aspetti presi in considerazione dall'articolo; fanno seguito una rassegna degli interventi analizzati sotto l'aspetto dell' epoca di esecuzione e principio attivo.

Modello a prognosi negativa per le infezioni primarie di Plasmopara viticola.

Anno:2001

Autori:Gherardi I., Bugiani R., Brunelli A.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (18) da pagina 83 a pagina 86

La valutazione del rischio di infezioni primarie si basa sulla dinamica delle precipitazioni piuttosto che sulla loro entità. La durata della bagnatura del terreno provocata dalle precipitazioni è risultata fondamentale per l'avvio delle infezioni primarie.

Viticoltura assistita dal satellite.

Anno:2001

Autori:Castagnoli, Dosso P.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (18) da pagina 77 a pagina 79

La prova effettuata nel 2000 ha aperto buone prospettive nella pianificazione strategica della vendemmia e nella ottimizzazione delle cure colturali. Le immagini da satellite, integrate con pochi rilievi sul campo, consentono di costruire mappe aziendali ad altissima ris oluzione fornendo dati sul grado zuccherino, sull'acidità , sul pH e sul contenuto in polifenoli delle uve.

Eccezionale infestazione di cicalina africana nei vigneti della Sicilia occidentale.

Anno:2001

Autori:Manzella S., Ammavuca G., Bono G., Federico R., Spatafora F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (42) da pagina 147 a pagina 148

. La tardiva apparizione di questo insetto, temibile flagello della viticoltura del bacino del Mediterraneo, in Sicilia ( specie su Nero d'Avola ) . Per la prossima campagna agraria si prospetta la necessità di condurre un monitoraggio mirato nei diversi comprensori, per poter agire a tempo debito prevenendo così la minaccia dell'insetto responsabile, tra l'altro, di gravi sintomatologie sulle foglie e di un sensibile calo del grado zuccherino dei mosti.

Termoterapia e chemioterapia per eliminare i fitoplasmi da materiale di moltiplicazione della vite.

Anno:2001

Autori:Bertaccini M., Borgo M., Bertotto L., Bonetti A., Botti S., Sartori S., Pondrelli M., Murari E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (42) da pagina 137 a pagina 144

. L'utilizzo del calore umido, così come la tecnica di trattamenti chemioterapici, hanno dato buoni risultati in questa sperimentazione pluriennale; il materiale trattato era asintomatico anche a distanza di alcuni anni. Tuttavia le conseguenze dei trattamenti sulla vitalità del materiale di propagazione sono abbastanza deleterie.

L'Erba Nel vigneto, paure da fugare ed errori da evitare.

Anno:2001

Autori:Gily M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (42) da pagina 133 a pagina 135

La corretta gestione del cotico erboso, specie nei vigneti del nord Italia, consente di migliorare gli aspetti legati alla viticoltura di qualità, oltre che prevenire l'erosione dei suoli che, specie nelle zone collinari, costituisce una grave minaccia per il futuro della viticoltura.

L'efficacia su Targionia Vitis di formulati microicapsulati.

Anno:2001

Autori:Baldacchino F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (24) da pagina 63 a pagina 65

La lotta alla cocciniglia nera della vite ha fatto registrare buoni risultati in questa esperienza condotta su Sangiovese in Puglia. Decisivo, sembra essere stato, l'anticipo dell'intervento con microincapsulati al periodo primaverile.

Difesa antibotritica e qualita' delle uve bianche.

Anno:2001

Autori:Tamai Giulia, Brancador L.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (23) da pagina 83 a pagina 85

. Le esperienze condotte su due snnate (1999 e 2000) hanno evidenziato la grande utilità dei trattamenti antibotritici, in special modo in presenza di attacchi di notevole consistenza.

Comportamento di alcuni vitigni di qualita' in Puglia, Campania, Basilicata e Calabria.

Anno:2001

Autori:Colapietra M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (23) da pagina 71 a pagina 81

I risultati di una sperimentazione quasi decennale, hanno posto in luce un buon adattamento di vitigni come il Verdicchio, Cabernet Sauvignon, Nero d'Avola e Refosco alle condizioni pedoclimatiche delle regioni in cui sono state condotte le prove.

Macchina automatica per la potatura secca del vigneto.

Anno:2001

Autori:De Zanche, Amista' F., Baldoin C., Beria S.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (23) da pagina 65 a pagina 68

L'automazione e l'informatica applicati alla meccanica sono le basi di questa prova, condotta su Sangiovese e Bombino bianco, che ha dato buoni risultati segnatamente riguardo ai tempi di operazione ed alla qualità dell'intervento.