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Bibliografia

Ultimi inserimenti

All' Italia il primato dell'ortoffrutta senza residui.

Anno:2001

Autori:Zerbinati F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (33) da pagina 18 a pagina 19

I risulta dell'indagine sui residui di fitofarmaci nei Paesi Europei ha evidenziato come il nostro Paese sia quello che ha i prodotti con il livello più basso di presenze. Ciò rappresenta il frutto di anni di controlli seguiti in parallelo da Ministero della sanità e dal Ministero delle politiche agricole.

Gestione della nutrizione per una viticoltura di qualità.

Anno:2001

Autori:Colugnati G., Porro D., Stefanini M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (32) da pagina 65 a pagina 72

Un programma di gestione nutrizionale del vigneto deve considerare la capacità del suolo di rendere disponibili i nutrienti necessari per sostenere un'adeguata crescita e per raggiungere i massimi obbiettivi qualitativi. In questo articolo si analizza il tipo di fertilizzazione e la tempistica di intervento.

Il rame nella protezione della vite in Francia.

Anno:2001

Autori:Boubals D.

Rivista:Vignevini N°28 (5) da pagina 45 a pagina 47

Malgrado gli sforzi che si compiono per fare scomparire il rame dalla viticoltura, questo fungicida rimane molto utilizzato in Francia per le capacità che possiede contro l'oidio, la peronospora ed in particolare verso i batteri parassiti della vite.

IL rame nei vigneti italiani.

Anno:2001

Autori:Fregoni M., Corallo G.

Rivista:Vignevini N°28 (5) da pagina 35 a pagina 43

I suoli vitati delle varie Regioni italiane non sono soggetti a tossicità da rame; infatti i valori di rame estratto risultano sempre inferiori al limete legale previsto. Pertanto gli allarmismi nel settore per l'accumulo di tale metallo non sono per ora giustificati.

Possibili cause e fattori correlati agli arresti di fermentazione.

Anno:2001

Autori:Lambrechts M.G.

Rivista:Vignevini N°28 (7/8) da pagina 38 a pagina 42

La composizione del mosto e la cerscita dei lieviti sono influenzate sensibilmente dalla presenza di batteri acetici; nello studio vengono dunque evidenziate le cause principali che arrecano un ritardo dell'inizio della fermentazione.

Ricerca scientifica e sperimentazione in Piemonte.

Anno:2001

Autori:Tablino L.

Rivista:Vignevini N°28 (7/8) da pagina 18 a pagina 24

La ricerca scientifica in Italia nel settore vitivinicolo è ormai fondamentale in quanto la globalizzazione del mercato rende più pressante l'esigenza di conoscere avanzate tecnologie. Ecco in merito alcuni progetti di studio condotti dal Centro Sperimentale "Tenuta La Cannona".

Aceto balsamico il tradizionale che fa la differenza.

Anno:2001

Autori:Milani Laura

Rivista:Rassegna dell'Imballaggio N°24 (5) da pagina 42 a pagina 45

Quando si parla di aceto balsamicio di Modena e aceto balsamico di Reggio emilia si parla di prodotti differenti a livello legislativo, produttivo e commerciale. In vista del cambiamento della denominazione "industriale" il Consorzio di Modena promette una nuova battaglia.

L'aceto balsamico tradizionale di Modena e Reggio Emilia: ineguagliabile creazione.

Anno:2001

Autori:Corradi L., Lambri M.

Rivista:Rassegna dell'Imballaggio N°24 (5) da pagina 34 a pagina 39

Vengono esaminate origini e caratteristiche dell'aceto balsamico tradizionale, con particolare riferimento alle lavorazioni che ne determinano un risulatto quasi inconfondibile, ora che a livello europeo è riconosciuta la denominazione di origine protetta.

Frupica: nuovo fungicida antibotritico per vite, fragola e pomodoro.

Anno:2001

Autori:Capella A., Guarnone A., Domenichini P., Viccinelli R., Basilico M.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°51 (6) da pagina 28 a pagina 32

Recentemente è stata ottenuta la registrazione di un uovo prodotto a base di mepanipyrim, distribuito dalla Sipcam SpA. Ecco un'esauriente documentazione della caratteristiche chimiche e degli aspetti tecnici.

Muffa grigia e altri marciumi dell'uva.

Anno:2001

Autori:Faretra F., Pollastro Stefania

Rivista:Informatore Fitopatologico N°51 (6) da pagina 12 a pagina 14

I marciumi del grappolo ed in particolare la muffa grigia oltre a causare gravi perdite quantitative costiuiscono un fattore di rischio per la qualità. Nel lavoro vengono presentati i risultati ottenuiti con nuove strategie di lotta basate sull'impiego di antagonisti microbici (Gliocladium e Tricoderma).