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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Fisiologia e tecnica agronomica: un binomio inscindibile per l'ottenimento di uve di qualità.

Anno:1999

Autori:Intrieri C.

Rivista:Vitenda N°5 da pagina 54 a pagina 56

L'autore osserva l'influenza di svariate scelte agronomiche sulla fisiologia della vite poiché le densità di impianto, le forme di allevamento, i tipi di potatura e la gestione della vite in genere giocano un ruolo rilevante sul frutto e sulla conseguente qualità dell'uva.


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La Botrytis ed i suoi effetti sui vini

Anno:1999

Autori:Brambilla P.

Rivista:Vignevini N°10 da pagina 71 a pagina 76

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Innovazioni contro la peronospora della vite

Anno:1999

Autori:Morando A., Lembo S., Valagussa P., Morando P., Bevione D.

Rivista:L'Informatore Agrario N°18 da pagina 2 a pagina 6

Vengono mostrate le prove svolte nel 1998, che confermano l'attività antiperonosporica di fosetyl Al ed altri principi attivi quali Kendal e formulati a base di fosfito di potassio.

Le vigne e l'ambiente.

Anno:1999

Autori:Biondo E.

Rivista:Sardegna Agricoltura N°30 (2) da pagina 32 a pagina 33

Per conseguire ottimi risultati qualitativi è indispensabile localizzare la viticoltura in arre di sicura vocazione e di condizioni omogenee. Uno studio particolareggiato di vocazione viticola è avvenuto in Sardegna sull'intero territorio dell'isola.

Il Pennsylvania liquor control board conferma il successo del vino italiano.

Anno:1999

Autori:Peyakovich D.

Rivista:L'Enotecnico N°35 (1/2) da pagina 85 a pagina 87

La Pennsylvania è l'unico Stato degli Usa ad avere un regime di monopolio per la vendita e l'acquisto di vino e alcolici.Segue una sintesi delle strategie su cui basare ed incentivare la vendita dei prodotti.

Prevenzione di illeciti e politica dei controlli nel settore vitivinicolo.

Anno:1999

Autori:Morana G.

Rivista:L'Enotecnico N°35 (1/2) da pagina 71 a pagina 74

Un'indagine effettuta dalla Repressione Frodi mette alla luce che i prodotti di qualità hanno una percentuale di irregolarità inferiore rispetto a quelli generici.Ecco un documento che spiega la modalità di controllo dell'Ispettorato.

Il titanio nel settore alimentare

Anno:1999

Autori:Feliciani R., Marcoaldi R., Gramiccioni L., Caiazza S., Giamberedini S.

Rivista:Industria delle Bevande N°28 (10) da pagina 500 a pagina 502

Le interessanti proprietà del Titanio fanno presupporre che esso sia un materiale adatto per il settore enologico. Attualmente sono in corso degli studi per accertare l'ulteriore influenza che questi è in grado di avere sul biochimismo dei lieviti.

Utilizzo di zinco e boro su vite in aree marginali

Anno:1999

Autori:Porro D., Stefanini M., Dorigatti C.

Rivista:L'Informatore Agrario N°55 (40) da pagina 59 a pagina 63

Gli studi della sperimentazione effettuata nel 1998 su Riesling e Chardonnay dimostrano che in situazioni climatiche limite lo zinco e il boro in complementarietà favoriscono l'allegagione.

Il sigillo dell'igiene

Anno:1999

Autori:Morabito N.

Rivista:Imbottigliamento N°11 da pagina 194 a pagina 197

Con il decreto Legislativo n°155 del 26 maggio 1997 il responsabile dell'industria alimentere deve garantire la qualità e la salubrità del prodotto;una valida soluzione è il tappo Ribi.

Vite:caratteristiche del suolo e incidenza del maldell'esca

Anno:1999

Autori:Corti G., Cuniglio R.

Rivista:L'Informatore Agrario N°56 (40) da pagina 64 a pagina 66

In seguito a prove condotte in diverse località di produzione del chianti si è constatato che il suolo può favorire la diffusione del mal dell'esca quando è in grado di creare condizioni di asfissia.