Anno:1998
Autori:Monticelli E.
Rivista:Vignevini N°26 (7/8) da pagina 36 a pagina 39
Lo stress idrico nella vite può essere pericoloso nelle ultime fasi della maturazione, potendone arrestare il decorso. Anche piccoli apporti, ad esempio mediante l'irrigazione a goccia, possono scongiurare questo pericolo.
Anno:1998
Autori:Maccarrone G., Scienza A.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 46 a pagina 48
Per ridurre l'elevata quantità di miscela fitoiatrica distribuita, che attualmente non finisce sul bersaglio, si consiglia di scegliere irroratrici con parametri operativi idonei alla forma di allevamento della pianta e alle sue caratteristiche vegetative.
Anno:1998
Autori:Balsari P.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 52 a pagina 59
Ugelli antideriva, sistemi per il recupero del prodotto che ha oltrepassato la vegetazione, irroratori in grado di attivare l'erogazione solo in presenza della pianta, serbatoi di pre-miscelazione e comandi a distanza sono alcune delle soluzioni tecniche atte a miglorare la qualità di distribuzione dei fitofarmaci oltre che la sicurezza dell'operatore.
Anno:1998
Autori:Monticelli E.
Rivista:Vignevini N°26 (7/8) da pagina 34 a pagina 35
L'agricoltura di collina da sempre ha optato per la vite per l'alto reddito che ne deriva: la variabilità molto alta fra le viti situate a monte o a valle, in terreni profondi o meno rende la potatura essenziale per uniformarne la vigoria.
Anno:1998
Autori:Pergher G.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 60 a pagina 64
Bassi volumi di acqua (250-300 l/ha) richiedono attrezzature adatte ma consentono di ridurre le perdite soprattutto nei primi trattamenti. Con le macchine tradizionali invece le perdite sono molto elevate e difficilmente arginabili.
Anno:1998
Autori:Di Vita G.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 21 a pagina 32
Origini, zone di elaborazione, sistemi di distillazione, affinamento e invecchiamento, caratteristiche peculiari e classificazione del brandy più famoso del mondo.
Anno:1998
Autori:De Stefani A.
Rivista:Vignevini N°26 (7/8) da pagina 17 a pagina 20
L'articolo riassume i punti principali della tesi di laurea dell'autore sul marketing del vino, analizzando i vari aspetti della commercializzazione, dalla promozione ai nuovi paesi consumatori. Ne emerge un mercato difficile, in cui le aziende devono affrontare scelte oculate al fine di dare un'immagine di qualità dei propri vini.
Anno:1998
Autori:Brunelli A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°21
L'autore pone la peronospora come un problema tecnico ed economico: interessante il lato economico della questione; salvaguardare il prodotto limitando però i costi per gli antiparassitari e per gli interventi. A tal fine una lotta basata sulla perfetta conoscenza del parassita e della sua biologia è l'ideale.
Anno:1998
Autori:Ziliani F.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°22 da pagina 9
Il barbera si sta dimostrando un vino dalle alte caratteristiche qualitative, soprattutto se ne viene integrato il contenuto in tannini con un passaggio in legno: sono però adatti a questa vinificazione i vini di corpo, con elevate caratteristiche di tipicità. E' indispensabile una decisa riduzione della produzione per ceppo, specialmente nelle annate difficili.
Anno:1998
Autori:Brunelli A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°22
Aspetti biologici ed epidemiologici, i principali antioidici e le strategie di difesa per limitare una malattia che da alcuni anni è ritornata di attualità a causa della recrudescenza manifestata in diverse aree viticole.