Anno:1998
Autori:Cravedi P., Mazzoni E.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°26
L'articolo analizza i vari fitofagi della vite descrivendone il ciclo e le diverse metodologie di lotta. Particolare attenzione viene posta nei riguardi dell'applicazione del regolamento Ce n. 2078/92 (lotta integrata) e n. 1488/97 (produzione biologica).
Anno:1998
Autori:Marzocchi L.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°18 da pagina 11 a pagina 13
Oltre al danno diretto dovuto alle larve di tignola, bisogna considerare anche il danno, sovente più rilevante, dovuto all'instaurarsi di botrite e marciume acido sugli acini perforati. Nel rispetto dell'ecosistema conviene, se possibile, sostituire gli insetticidi di sintesi con il B.t.K.
Anno:1998
Autori:Santomauro A., Faretra F., Piglionica V.
Rivista:Vignevini N°26(5) da pagina 45 a pagina 47
In tutte le prove il pyrimethanil ha dimostrato un'efficacia paragonabile e a volte superiore ai dicarbossimidici. Questi ultimi talvolta facevano riscontrare un calo di efficacia dovuto a ceppi resistenti del patogeno; al fine di evitare questo inconveniente è consigliabile alternarli al pyrimethanil.
Anno:1998
Autori:Egger E., D'Arcangelo M.E.M., Valentini P.
Rivista:Vignevini N°26(5) da pagina 42 a pagina 44
In Toscana, un unico intervento posizionato in funzione della varietà e dell'andamento metereologico, può essere considerato sufficiente per una buona protezione antibotritica. A maggior ragione se si utilizza pyrimethanil, principio attivo caratterizzato da elevata persistenza.
Anno:1998
Autori:Rinaldi Ceroni M.
Rivista:Vignevini N°26(5) da pagina 38 a pagina 41
Da una prova effettuata su Trebbiano di Romagna è risultata la buona efficacia del principio attivo pyrimethanil, che può validamente sostituire o affiancare il procymidone. Tale fungicidi non hanno mostrato alcuna influenza sulla progressione della maturazione dell'uva.
Anno:1998
Autori:Colombini Cinelli D.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°18 da pagina 5
Il Movimento Turismo del Vino organizzò nel 1993 il primo giorno di cantine aperte, con un pò di scetticismo da parte degli addetti ai lavori: l'afflusso di enoturisti fu subito decisamente incoraggiante. A distanza di sette anni sono ora sorte organizzazioni per l'accoglienza, itinerari enogastronomici e ambientali a completare l'offerta delle cantine.
Anno:1998
Autori:Stefanelli G., Villani A.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 35 a pagina 37
La Botrytis è una delle più gravi avversità che colpiscono il Tocai friulano. Un confronto triennale fra benomil, iprodione e pyrimethanil ha evidenziato l'ottima attività antibotritica di quest'ultimo.
Anno:1998
Autori:Tosi Elisabetta
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°18 da pagina 4
Risulta dalle indagini di mercato un aumento delle persone che scelgono le zone viticole come meta di vacanze (tedeschi, americani, britannici) o di brevi permanenze nei fine settimana (italiani). Questo tipo di turista richiede una ristorazione tipica e curata, punti di informazione sulle tradizioni e la storia del luogo, itinerari panoramici.
Anno:1998
Autori:Haas E., Rschatt C.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 25 a pagina 30
Il successo globale della difesa contro la muffa grigia è la risultante dell'interazione di pratiche agronomiche (sfogliatura, idonee concimazioni) e cure colturali (difesa fitosanitaria contro tignole e oidio). Con queste precauzioni un trattamento all'invaiatura risulta sufficiente.
Anno:1998
Autori:Murada G.
Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 22 a pagina 24
Nell'areale valtellinese il ricorso agli antibotritici è limitato: il 90% delle aziende esegue infatti un solo trattamento, in prossimità della vendemmia. L'utilizzo della nuova molecola ha fornito risultati positivi nel contenimento del patogeno.