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Ultimi inserimenti

Sperimentazione su vite con DPX-KX007, nuovo antiperonosporico contenente famoxadone.

Anno:1998

Autori:Borgo M., Zanzotto A., Sbriscia Fioretti C., Fabiani G.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 507 a pagina 512

La prova ha messo in evidenza l'ottima efficacia di famoxadone sul grappolo nella protezione dalla peronospora. In condizioni di forte pressione infettiva si è operato con il turno fisso di 10-12 giorni e con interventi "ragionati": solo sulle foglie si sono riscontrate differenze nelle due strategie di intervento.

Mepanipyrim: nuovo fungicida pirimidinico efficace nei confronti della Botrytis cinerea. Risultati pluriennali della sperimentazione di campo.

Anno:1998

Autori:Domenichini P., Abbiati C., Pacini A., Pedron S., Pezzini G.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 453 a pagina 458

Il mepanipyrim, conosciuto anche con il nome in codice KIF 3535 appartiene al gruppo delle anilinopirimidine, agisce per contatto ed ha un'azione preventiva e una penetrazione translaminare. Si divulgano i risultati di pluriennali sperimentazioni di campo.

Quinoxyfen, nuovo fungicida per il contenimento dell'oidio su vite e orticole.

Anno:1998

Autori:Bacci L., Carone A., Dalla Valle N., Gallizia B., Guiducci M.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 447 a pagina 452

Il nuovo principio attivo, appartenente al gruppo delle fenossiquinoline è caratterizzato da un meccanismo di azione e una mobilità in fase di vapore del tutto originali, che lo rendono idoneo ad un impiego in una strategia di lotta preventiva all'oidio della vite, anche in presenza di popolazioni di oidio ripetutamente trattate con inibitori della dimetilazione (DMI's).

Carlit: nuova specialità antiperonosporica a tre componenti, cinque anni di sperimentazione nella viticoltura italiana.

Anno:1998

Autori:Puppin O., Mirenna L., Garavaglia C.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 441 a pagina 446

Il nuovo prodotto, composto da benalaxyl in associazione con fosetil-Al e mancozeb (2,5-35-35) unisce in sè la sinergia dei due sistemici all'azione del mancozeb, permettendo una difesa efficace sia delle foglie che del grappolo, riducendo anche i rischi di insorgenza di ceppi resistenti.

Valutazione dell'efficacia di un nuovo formulato a base di Bacillus thuringiensis aizawai contro la Lobesia botrana Schiff.

Anno:1998

Autori:Caroli L., Boselli M.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 293 a pagina 296

Si è valutata l'efficacia di un formulato granulare a base di B. thuringiensis aizawai contro la seconda generazione di Lobesia in provincia di Ravenna, su due varietà diverse (Trebbiano e Fotana) e con due forme di allevamento (Casarsa e GDC). Il prodotto si è dimostrato all'altezza del principio attivo di sintesi di confronto, anche con infestazioni gravi.

Possibili problemi per le principali colture siciliane a seguito dell'introduzione di metcalfa pruinosa (Say) (Homoptera: Flatidae).

Anno:1998

Autori:Lo Pinto M., Salerno G.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 247 a pagina 250

La metcalfa, segnalata in Sicilia dal luglio '97 nella zona costiera palermitana si è già diffusa anche verso l'interno. Se ne ipotizzano i possibili danni su vite, olivo e agrumi, indicando i criteri di un'eventuale lotta.

Osservazioni sul comportamento di Panonychus ulmi (Koch) in vigneti della Sicilia sud-orientale.

Anno:1998

Autori:Buonocore E., Colombo A., Cataldo V.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 235 a pagina 240

Trebon (etofenprox): ulteriori acquisizioni sul contenimento della cicalina della vite.

Anno:1998

Autori:Capella A., Guarnone A., Domenichini P.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 191 a pagina 194

La prova evidenzia le buone caratteristiche dell'etofenprox nella difesa della vite dalla cicalina verde (Empoasca vitis), rendendolo idoneo all'inserimento in un piano di lotta integrata. Se ne indicano anche le dosi e le epoche di intervento più appropriate.

Studio di coloranti utilizzabili come traccianti per le ricerche sui trattamenti antiparassitari.

Anno:1998

Autori:Gubiani R., Pergher G., Zucchiatti N.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 141 a pagina 146

Da una prova con 10 coloranti non fluorescenti sono risultati migliori come risultato la Tartrazina e l'Amaranto, con una percentuale di estrazione del 100% su carta e del 95% su foglie, con una degradabilità alla luce trascurabile se i campioni sono recuperati entro 30 minuti.

Banco prova semplificato per la determinazione in azienda del diagramma di distribuzione degli atomizzatori.

Anno:1998

Autori:Balsari P., Tamagnone M.

Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°- da pagina 135 a pagina 140

Gli autori hanno ideato un banco di prova portatile, per il controllo del diagramma verticale di distribuzione delle irroratrici direttamente in azienda. Il sistema si avvale di raccoglitori a forma di imbuto, terminanti con una provetta graduata. Si è potuta ottenere una buona riproducibilità.