Anno:1997
Autori:Moriondo G., Praz G., Rigazio L., Duverney C.
Rivista:vignevini, 7/8, supplemento, 24 - 30. N°-
Le caratteristiche pedoclimatiche particolari in Valle d'Aosta rendono necessario l'impiego di vitigni selezionati in loco. Per fare ciò si è proceduto ad una valutazione comparativa di presunti cloni di varietà già difuse e coltivate.
Anno:1997
Autori:Antonacci D., Placco L.
Rivista:Vignevini, 7/8, supplemento, 3 - 23. N°-
Gli autori descrivono una ricerca effettuata nell'areale calabrese al fine di definire le caratteristiche ampelografiche ed attitudinali dei vitigni appartenenti al gruppo dei "Greci", impiantati in campi sperimentali.
Anno:1997
Autori:Falcetti M.
Rivista:Vignevini, 4, 33 - 52. N°-
una accurata e interessante descrizione della produzione vitivinicola sudafricana: questo paese può rappresentare (se non lo è già) un temibile concorrente per l'Italia per le sue attitudini pedoclimatiche e per la sua forte intraprendenza nel campo della promozione e della ricerca.
Anno:1997
Autori:Cervellati S.
Rivista:L'Informatore Agrario, 14, 96 - 97. N°-
L a legislazione in materia di lavoro agricolo è ancora troppo rigido non prendendo in considerazione opzioni già riconosciute a livello europeo come il pert-time, il lavoro intermittente o interinale, l'apprendistato. Con una disoccupazione alle stelle ed un settore in cerca di risorse umane come quello agricolo forse si potrebbe fare qualche cosa...
Anno:1997
Autori:Angeli G., Forti D., Maines R.
Rivista:L'Informatore Agrario, 14, 74 - 77. N°-
La ricerca ha interessato diversi fitofarmaci sia fungicidi che insetticidi, tradizionali o di recente introduzione: è interessante notare che la sensibilità dei fitoseidi a prodotti da lungo impiegati è isultata minore che in passato, segno di una lenta ma sensibile selezione delle popolazioni di acari predatori.
Anno:1997
Autori:Belfiore G., Boseggia T.
Rivista:L'Informatore Agrario, 14, 63 - 66. N°-
L'articolo spiega qual'è la metodologia utilizzata nella stima dei danni da grandine dai tecnici delle assicurazioni: la copertura va dalla schiusura delle gemme alla maturazione del grappolo e la quantificazione tiene conto della quantità perduta ma non della diminuzione della qualità.
Anno:1997
Autori:Cantini Patrizia
Rivista:Vignevini, 1/2, 73 - 74. N°-
Nella prima metà del 1996 si è registrato un notevole calo delle esportazioni di vino (25%). Ciò è da imputarsi alla ripresa del valore della lire e ad una situazione economica non troppo rosea in alcuni paesi forti importatori (Germania) e alla concorrenza di nuovi paesi produttori. La produzione italiana deve orientarsi verso vitigni tipici, mantenere i costi entro margini accettabili e aumentare la promozione in paesi promettenti (Danimarca, Giappone, Svezia...).
Anno:1997
Autori:Bavaresco L.
Rivista:Vignevini, 1/2, 71. N°-
Nell'autunno 1997 prendono il via dei corsi in viticoltura ed enologia dei climi freddi nella Niagara Peninsula nell'Ontario in Canada: fatto interessante è che questa facoltà è finanziat per il 40% dall'università, per il 30% dal Consiglio Nazionale per la ricerca e per il 30% dai privati.
Anno:1997
Autori:Parodi G.
Rivista:Vignevini, 1/2, 40 - 48. N°-
Il mondo enologico è diviso in due scuole di pensiero: chi sostiene che la qualità del vino è dovuta all'ambiente (clima. terreno ecc...) e chi sostiene che sia invece conseguenza dell'attitudine del vitigno. La verità come sempre stà nel mezzo, bisogna perciò stuidiare l'interazione fra questi due fattori preminenti.
Anno:1997
Autori:Intrieri C., Poni S.
Rivista:L'Enotecnico, 4, 73 - 87. N°-
Il costo e la difficoltà di reperimento della manodopera rendono oggi inderogabile la necessità di meccanizzare al massimo le operazioni in vigneto, fermo restando che la qualità dell'uva deve essere mantenuta a livelli competitivi. La ricerca sta compiendo notevoli passi avanti in questo senso soprattutto nella viticoltura di pianura.