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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Gli andamenti contrastanti del mercato fondiario.

Anno:1996

Autori:Povellato A.

Rivista:L'Informatore Agrario, 28, 84 - 88. N°-

Il mercato fondiario che compare dall'indagine dell'I.N.E.A. del 1995 risulta ancora molto poco attivo anche se vi sono regioni dove le quotazioni e le compravendite sono in crescita; in particolar modo sono al centro dell'attenzione le colture frutticole e viticole di collina.

Varata in Italia l'associazione giovani amici del vino.

Anno:1996

Autori:Anonimo

Rivista:L'Enotecnico, 4, 48. N°-

L'associazione fondata l' 11 marzo 1996 si prefigge di avvicinare i giovani al mondo del vino creando luoghi di ritrovo in cui accedere al vino a prezzi moderati, campagne di informazione ecc. L'associazione è collegata alle altre nate in Spagna, Francia, Potogallo e Ucraina.

Il ruolo del servizio di prevenzione e protezione del sistema di sicurezza aziendale.

Anno:1996

Autori:Marchese P., Bacchi P.

Rivista:L'Enotecnico, 4, 47 - 50. N°-

In base alla legge 626/94 e successivi emendamenti, che è entrata in vigore il primo gennaio di quest'anno, all'interno dell'azienda vi devono essere degli addetti che si occupano della sicurezza controllando le eventuali fonti di pericolo.

30 anni fa a Milano nasceva l'Union Internationaledes oenologues.

Anno:1996

Autori:Martelli G.

Rivista:L'Enotecnico, 4, 19. N°-

L'associazione ha il fine di diffondere le ricerche, armonizzare metodi di analisi e pratiche enologiche, creare contatti fra i diversi paesi vinicoli e promuovere l'unificazione delle leggi riferite al settore.

Si moltiplicano i problemi legati alle indicazionigeografiche ed ai marchi.

Anno:1996

Autori:Rivella E.

Rivista:L'Enotecnico, 6, 79 - 81. N°-

Si va dipanando poco alla volta il groviglio di denominazioni di origine che a livello internazionale disturbava il consumatore che si trovava di fronte una selva di prodotti di più o meno chiara origine. Gli accordi Trips escludono omonimie e fanno chiarezza sul settore.

Diversità clonale e caratterizzazione aromatica nella cultivar chardonnay in Friuli V.G. Primi risultati.

Anno:1996

Autori:Battistutta F., Colugnati G., Celotti E., Gottardo L., Zironi R.

Rivista:L'Enotecnico, 7/8, 97 - 102. N°-

Sono state verificate le diverse attitudini enologiche di 4 famiglie clonali di chardonnay rilevandone differenze soprattutto per quanto riguarda le componenti fenoliche ed aromatiche.

Composizione delle singole frazioni di pressatura in una esperienza di preparazione del mosto per l'Asti.

Anno:1996

Autori:Di Stefano R., Bezzo G., Corino L.

Rivista:L'Enotecnico, 7/8, 91 - 94. N°-

Dividendo in tre fasi il mosto ottenuto dalla pressatura dell'uva moscato in base alla pressione crescente di estrazione si avranno tre frazioni differenti analiticamente: il contenuto in zuccheri diminuisce, come l'acidità titolabile, mentre aumentano il pH e il contenuto in terpeni.

L'impiego della razza fisiologica uvarum (S6u) allo stato secco: confronto con altri stipiti Saccharomyces cerevisiae.

Anno:1996

Autori:Ciolfi G., Garofolo A., Tiberi D., Cedroni A.

Rivista:L'Enotecnico, 7/8, 83 - 89. N°-

Il ceppo di Saccharomyces cerevisiae S6u si differenzia notevolmente dalle altre r.f. per le caratteristiche positive riconoscibili alla degustazione.

Il lievito S6u: primo Saccharomyces cerevisiae r.f. uvarum in Italia.

Anno:1996

Autori:Ronchi A.

Rivista:L'Enotecnico, 7/8, 77 - 80. N°-

Il lievito S6u garantisce fermentazioni pulite con caratteristiche particolari, anche in condizioni difficili di fermentazioni, rendendolo atto all'ottenimento di vini di corpo, con buon tenore acido e note organolettiche speziate prevalenti.

Peronospora: le indicazioni di un anno difficile per una lotta efficace e razionale.

Anno:1996

Autori:Bassi A.

Rivista:L'Enotecnico, 7/8, 69 - 71. N°-

L'autore prende spunto dalle esperienze maturate in un anno difficile come il 1995 per tracciare una sintesi di quali siano le linee di intervento contro la peronospora descrivendone modalità e limiti.