Con “biomassa” si indica una serie di materiali di origine biologica, perlopiù derivati da scarti di attività agricole. Con opportuna trasformazione gli stessi possono essere utilizzati per produrre energia elettrica e termica e acqua calda. Nel caso della vite ci si riferisce agli scarti di potatura, i sarmenti. Un tempo essi venivano raccolti in un unico punto e bruciati, oggi si preferisce trinciarli con macchine apposite. In alternativa è possibile organizzare un cantiere di raccolta e trasferimento in aziende preposte al recupero e trasformazione come materiale energetico.
Si legga in proposito l'APPROFONDIMENTO di Claudio Corradi pubblicato su Vitenda