La vite, come tutte le altre colture, per vegetare e produrre consuma parte degli elementi minerali presenti nel terreno. Il consumo è direttamente proporzionale alla produzione di uva asportata, quindi ben diverso al variare della produzione (da 70 a 300 q/Ha e oltre). Il tutto dipende anche dalla disponibilità naturale del terreno in elementi nutritivi: ad esempio in molti terreni del Sud Italia abbonda il potassio, che non dovrà mai essere apportato anche in caso di asporti abbondanti.
Atlante nutrizionale della vite
Esperienze di diagnostica fogliare in Piemonte