Mentre negli ambienti di produzione tradizionale (Langhe, Monferrato, Oltrepò, molte zone del Veneto, Emilia, parte della Toscana, ecc.) si continua ad impiantare senza sistemi di irrigazione, anzi per molte D.O.C. c’è una specifica proibizione, in altre zone d’Italia e in quasi tutte le nuove viticolture (Australia, Sud Africa, California, Cile, ecc.) l’impianto di irrigazione è quasi sempre obbligatorio. Trattandosi di ambienti dove l’acqua comunque scarseggia ci si orienta forzatamente verso la distribuzione goccia-goccia nelle sue diverse varianti. Alcune sintetiche indicazioni in merito si possono trovare nell'estratto di Biovitienologia… o no? in allegato.
L’impianto di irrigazione è, nell’insieme, una struttura non semplice, che va accuratamente gestita e mantenuta in efficienza con una adeguata manutenzione. Nell’articolo “Irrigazione a goccia: come utilizzare l’impianto” di Claudio Corradi vengono analizzati i vari aspetti dell’impianto di irrigazione a goccia.
Allegati: