di Albino Morando, Valter Bosticardo, Carlo Aliberti, Paolo Guercio
da Informatore agrario numero 18 del 1985
L'impiego corretto dei dicarbossimidici ha reso possibile la produzione di grappoli sani; con un contenuto percentuale di zuccheri leggermente inferiore al testimone ed un'acidità un poco più bassa. la quantità di uva risulta superiore del 30% e anche gli zuccheri totali superano il testimone non trattato di oltre il 20%