TAG: Fermentazione alcolica, Controlli analitici, Vitenda, Vitenda 2008, Vino e salute, Consumo del vino
‹ Tutti gli articoli di Enologiadi Giuseppe Zeppa, Massimiliano Rocchia
Per il vino così come per tutte le bevande ottenute dalla fermentazione alcolica di liquidi zuccherini l’etanolo è senza dubbio il componente principale in quanto prodotto primario della fermentazione stessa e l’unico la cui concentrazione oltre a dover essere riportata in etichetta è spesso utilizzata quale parametro di valutazione economica del prodotto. E’ quindi evidente l’importanza che la determinazione di questo componente riveste non solo ai fini tecnologici, ma anche commerciali e salutistici. Così, accanto al metodo ufficiale OIV e CEE che prevede la distillazione e la successiva valutazione densimetrica del distillato mediante un picnometro od una bilancia idrostatica, sono stati messi a punto negli anni altri metodi analitici variamente certificati e riconosciuti che vanno dalle tecniche gravimetriche a quelle gas-cromatografiche.