Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Modelli previsionali alla prova su vite.

Anno:2002

Autori:Dallavalle Elisabetta

Rivista:Terra e Vita N°43 (20) da pagina 59 a pagina 62

Rappresentano un valido strumento che permette di attuare le strategie di difesa alle colture, mettendo in relazione l'andamento climatico con il ciclo biologico di un patogeno o fitofago, al fine di ottimizzare e ridurre l'uso di fitofarmaci.

Nuove idee nella palificazione del vigneto.

Anno:2002

Autori:Corradi C.

Rivista:Terra e Vita N°43 (1) da pagina 41 a pagina 44

Il principale problema della viticoltura moderna è la scelta del palo ideale: il legno può marcire, il precompresso è pesante e mal sopporta le sollecitazioni trasversali, mentre il profilato zincato, d'introduzione più recente, è tuttora in corso di sperimentazione.

Un protocollo d'intesa tra piccole isole vitate.

Anno:2002

Autori:Bizzarri Francesca

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°75 (49) da pagina 2 a pagina 3

E' stato sottoscritto un accordo tra gli assessori all'agricoltura delle Provincie di Napoli, Grosseto e Livorno per promuovere la viticoltura delle isole minori come settore economico produttivo per la salvaguardia territoriale e ambientale, tutelando la biodiversità e costituendo una nuova DOC.

Contro l'Oidio, lo zolfo è sempre di attualità.

Anno:2002

Autori:Eberle D.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°6 (3) da pagina 12 a pagina 12

Grazie alla sua efficacia, che si è mantenuta costante negli anni, senza indurre l'insorgenza di resistenza da parte del fungo, si è rinnovato l'interesse da parte delle industrie verso questo elemento, le quali hanno messo a punto formulazioni bagnabili o in pasta fluida, qui descritte, di più agevole utilizzo.

La ricerca vitivinicola in Piemonte.

Anno:2002

Autori:Gily M.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°6 (3) da pagina 10 a pagina 11

Il miglioramento della viticoltura e dell'enologia, richiede l'acquisizione continua di informazioni: vengono presentati i progetti, conclusi o in corso, seguiti dalla Vignaioli Piemontesi, riguardanti la caratterizzazione del Barolo, del Barbera, del Moscato, delle "Piccole DOC", il Campo di Grinzane Cavour e i sistemi di qualità.

Un vitigno pregiato e controverso, di cui parla tutto il mondo.

Anno:2002

Autori:Gily M.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°4 (3) da pagina 9 a pagina 9

Il Sauvignon blanc presenta profumi erbacei, se deriva da climi più freddi, mentre sensazioni di frutta tropicale se coltivato in climi caldi; sono riportate delle indicazioni agronomiche, i caratteri ampelografici e alcuni cloni di un vitigno ormai internazionale.

Il senso del gusto, le nuove scoperte.

Anno:2002

Autori:Tablino L.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°4 (3) da pagina 3 a pagina 3

Lo studio dell'analisi sensoriale ha portato a definire che l'acidità varia in funzione del momento dell' assaggio, le papille forse non sono così specializzate, ai quattro sapori potrà essere aggiunto l'agrodolce, la glicerina non è responsabile degli archetti sul vetro dei bicchieri.

Dolcetto di Ovada, prove di microossigenazione.

Anno:2002

Autori:Gily M.

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°4 (10) da pagina 10 a pagina 11

Il contatto con l' ossigeno consente di realizzare la polimerizzazione degli antociani con i tannini, di abbattere la tannicità e di rendere i vini più stabili nel tempo, ottenendo vini più complessi, meno astringenti e quindi di migliore gradevolezza.

Valutazione dei cloni…in attesa di buone nuove.

Anno:2002

Autori:-

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°4 (10) da pagina 8 a pagina 9

Sono presentati alcuni cloni di Moscato bianco, selezionati dal centro vitivinicolo "Tenuta Cannona" in collaborazione con il Consorzio per la Tutela dell'Asti, derivanti da un progetto per individuare le selezioni con maggiore sintesi di composti aromatici.

Come concimare razionalmente.

Anno:2002

Autori:Astrua Testori E., Failla O.

Rivista:Terra e Vita N°43 (22) da pagina 53 a pagina 55

La dotazione del terreno di azoto influenza la qualità delle uve, per cui in funzione della varietà e dell'obiettivo enologico, sarà importante la sua presenza nel momento della massima richiesta, individuata dallo stadio di 5-6 foglie all'invaiatura.