Anno:1998
Autori:Stefanini M., Porro D., Dallaserra M., Dorigatti C., Zatelli A.
Rivista:Vignevini N°25 (10) da pagina 48 a pagina 52
In prove effettuate in Trentino si è potuto verificare l'influenza del portinnesto sulla risposta della pianta ad alcuni parametri quali le caratteristiche del terreno, il clima, le tecniche colturali e la tipologia di prodotto ottenibile.
Anno:1998
Autori:Cagiano de Azevedo O, Caldano G., Gottardi G., Martelli G., Zanoni B.
Rivista:L'Enotecnico N°34 (4) da pagina 47 a pagina 99
Il documento fornisce alle aziende del settore enologico un valido orientamento per la realizzazione di sistemi di autocontrollo per la garanzia dell'igiene dei prodotti alimentari secondo il d.l.vo 155/97 e secondo i principi del metodo HACCP.
Anno:1998
Autori:Di Srefano R., Bottero Simona, Pigella Rosanna, Borsa Daniela, Bezzo G., Corino L.
Rivista:L'Enotecnico N°34 (3) da pagina 63 a pagina 74
Gli aromi presenti nella buccia e nella polpa in forma glicosilata inodore, di alcuni importanti vitigni, sono stati liberati ed identificati tramite idrolisi enzimatica. I rapporti tra i diversi componenti sono risultati tipici per ciascuna cultivar.
Anno:1998
Autori:Bavaresco L.
Rivista:L'Informatore Agrario N°54 (38) da pagina 53 a pagina 59
L'autore propone un excursus dei portinnesti più comuni e del loro utilizzo, precisando che la scelta del portinnesto risulta cruciale solo nel caso di terreni particolarmente difficili. In condizioni normali invece, esso può influire sulla produzione e la qualità del prodotto.
Anno:1998
Autori:Garofolo A., Cedroni A.
Rivista:L'Enotecnico N°34 (1/2) da pagina 79 a pagina 87
L'articolo espone i risultati di uno studio volto alla ricerca di possibili uvaggi che aumentino la colorazione del Cesanese D.O.C. senza alterarne il tipico aroma. Buoni risultati sono stati ottenuti con uve Lancellotta e Uva di Troia.
Anno:1998
Autori:Poinsaut P., Scotti Barbara
Rivista:L'Enotecnico N°34 (1/2) da pagina 89 a pagina 96
Il collaggio con gelatina, termine che indica un insieme di prodotti fra loro differenti, può essere fatto per numerosi scopi e su vini con caratteristiche fra loro molto diverse. Risulta allora importante usare la gelatina giusta ed una corretta tecnica di applicazione.
Anno:1998
Autori:Mascolo A., Gavioli G.
Rivista:L'Enotecnico N°34 (3) da pagina 77 a pagina 88
La ricerca studia la possibilità di affiancare al soggettivo Indice Organolettico, un Indice di Invecchiamento che abbia caratteristiche di obbiettività. Tale indice valuta la presenza quantitativa di componenti volatili che subiscono una diminuzione durante il periodo di stoccaggio.
Anno:1998
Autori:Egger E., D'Arcangelo M.E.M., Valentini P.
Rivista:L'Informatore Agrario N°54 (28) da pagina 67 a pagina 69
L'impiego di zolfo a dosi maggiorate permette di ridure il numero degli interventi, conserntendo di trattare in concomitanza degli interventi antiperonosporici. La quantità annuale di zolfo rimane costante e non si sono avute manifestazioni di fitotossicità.
Anno:1998
Autori:Antonacci D., Tarricone L., Demattia V.
Rivista:L'Informatore Agrario N°54 (28) da pagina 63 a pagina 66
Alcuni prodotti biostimolanti a base di aminoacidi, vitamine ed elementi nutritivi hanno mostrato di poter migliorare gli aspetti qualitativi della produzione di uva da tavola. Da segnalare la loro azione precocizzante e l'ottenimento di grappoli meno compatti.
Anno:1998
Autori:Biasi W., Gasparinetti P., Maschio T., Peratoner C., Teot G.
Rivista:L'Informatore Agrario N°54 (28) da pagina 53 a pagina 61
Gli autori esaminano tutte le fasi della sistemazione dei terreni collinari al fine di facilitare il passaggio delle macchine, garantire la stabilità del versante e ottimizzare la fertilità del suolo. Di notevole importanza i consigli per la gestione di versanti di notevole pendenza o a rischio dal punto di vista idrogeologico.