In questi giorni diversi sono i viticoltori impegnati a contenere le rosure a carico delle gemme causate dalle larve nottuidi. Per approfondimenti cliccare sull'immagine.
Alla scoperta della qualità perduta
Un articolo pubblicato su Vitenda 2022, ci propone una riflessione sull'importanza di alcune scoperte scientifiche in grado di spiegare determinati parametri enologici
Il vino e il difficile rapporto con l'analisi sensoriale
Un articolo che ci permette di capire il mondo dell'analisi sensoriale e di conoscerne i suoi aspetti tecnici e scientifici. Cliccare sull'immagine per consultare l'articolo.
Forme di allevamento: cordone speronato
Una delle forme di allevamento più diffuse, caratterizzata da un ceppo alto 60 -100cm, che si prolunga orizzontalmente lungo il filare in un cordone permanente (1-2m), sul quale sono inseriti, a una distanza di 15-30 cm) speroni con 2-4 gemme.
Evoluzione verso la sostenibilità per le legature in vigneto
I salici, pressoché l’unico materiale impiegato per le legature in vigneto fino a 50-60 anni fa, poi soppiantati da plastica, ferro e carta, ritrovano oggi un discreto interesse, grazie all’impegno verso la sostenibilità ambientale, nonostante i costi un po’ più elevati rispetto all’impiego delle legatrici elettriche, ormai diffusissime.
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
VIDEO - VITIS L’obiettivo è quello di far scorrere, dall’inverno all’autunno, una serie di immagini che si riferiscono a situazioni anomale della vite. Si partirà con i sintomi riscontrabili sul ceppo e sul legno, poi quelli al [...]
26 Febbraio 2010 ore 8.00 Aula Magna, Facoltà di Agraria, Università Politecnica delle Marche Ancona In allegato volantino con programma Per ulteriori informazioni Gianfranco Romanazzi Plant Pathologist Marche Polytechnic University [...]
di Albino Morando, Valter Bosticardo, Carlo Alibertida Informatore Agrario 18 (1987)Gli insetticidi impiegati per controllare le larve delle tignole della vite sono stati spesso accusati di essere i responsabili di pericolose pullulazioni di [...]
di Paolo Morando, Albino Morando, Dino Bevioneda Informatore Agrario numero 18 del 1992La crescente aggressività del mal bianco della vite porta ad un impiego ripetuto degli antioidici (fino a sei interventi annui). E' parso quindi [...]
Di Morando A.
Da Il Corriere Vinicolo, 12, 9 - 13, 1996
Peronospora, oidio, botrite sono malattie fungine che vanno combattute con un uso razionale dei fitofarmaci per evitare residui nel vino che ne compromettano la qualità.